Il Codacons interviene dopo l’incendio di un autobus Atac sul Grande Raccordo Anulare: “Ormai è emergenza, garantire la sicurezza dei cittadini”
Quella dei flambus, gli autobus in fiamme a Roma, sta diventando una vera e propria emergenza, dopo che nella notte tra sabato e domenica un mezzo a metano della linea N2 è andato in fiamme nella corsia interna del Grande Raccordo Anulare dopo lo svincolo dell’Ardeatina.
Ad affermarlo è il Codacons che rincara la dose: “Per fortuna, anche stavolta, non ci sono conseguenze per le persone, visto che l’autobus bruciato stava rientrando in deposito. Ma è solo una coincidenza fortunata, ormai, a garantire l’incolumità dei romani, permanentemente esposti a rischi diretti sui mezzi pubblici capitolini”.
“Con quello avvenuto tra sabato e domenica salgono a 19 i casi registrati a Roma dall’inizio di questo 2018, e non erano passati neanche dieci giorni dall’ultimo incidente” ricorda il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi.
“Abbiamo già chiesto alla Procura di indagare a fondo sulla manutenzione dei mezzi pubblici che circolano a Roma e, in assenza di dovute garanzie in favore dei viaggiatori, di disporre il sequestro immediato di tutti gli autobus Atac in servizio nella capitale e lo stop alla loro circolazione. Torniamo a reiterare la richiesta di maggiori controlli sul parco mezzi dell’Atac, per assicurare le migliori condizioni di sicurezza per i cittadini romani, la cui incolumità appare evidentemente a rischio” conclude.