Il segretario del sindacato dei Vigili del fuoco al ministro dell’Interno Salvini dopo il crollo del ponte Morandi a Genova: “Dare la stessa dignità degli altri Corpi in quanto a retribuzioni e pensioni”
“Non un centesimo di più degli altri corpi dello Stato, non aumenti o privilegi ma parità di trattamento e di dignità! Finora i politici, dopo le lodi delle emergenze ci hanno sempre dimenticati. Il ministro Salvini dimostri che è un governo del cambiamento anche in questo: azzeri definitivamente le differenze di stipendi e pensioni tra i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato già nella prossima legge di bilancio”.
Così Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo risponde ai ringraziamenti ed elogi di questi giorni del ministro dell’interno Salvini verso i Vigili del Fuoco che hanno lavorato incessantemente a Genova dopo il crollo del ponte Morandi avvenuto lo scorso 14 agosto.
“Non possiamo attendere oltre poiché siamo da decenni sottopagati con 300 euro in meno al mese rispetto a un poliziotto e, rispetto a loro, abbiamo un meccanismo penalizzante per il calcolo dell’importo delle pensioni . Meritiamo lo stesso rispetto e con urgenza” aggiunge Brizzi
“Vigili del Fuoco e Polizia di Stato. Due corpi che dipendono entrambi dal medesimo ministero dell’ Interno, ma il ministero che deve garantire la sicurezza degli italiani finora ci ha finora trattati come corpo di serie B. Il nostro sangue, la nostra dignità, non devono più valere meno degli altri Corpi, lo ricordiamo al governo Conte – Di Maio – Salvini proprio in occasione degli elogi espressi dopo il crollo del ponte Morandi”, ha concluso il segretario generale del Conapo.