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A Faenza al via la sesta edizione di Argillà Italia

ceramica

Dal 31 agosto al 2 settembre torna Argillà Italia per scoprire la ceramica di tutto il mondo tra artigianato, arte e design, tra tradizione e innovazione

Dal Sud America alla Russia, dalla Finlandia al Giappone. Arrivano da 28 Paesi di tutto il mondo i 200 ceramisti e operatori tecnici che dal 31 agosto al 2 settembre si daranno appuntamento a Faenza in occasione della sesta edizione di Argillà Italia. Organizzata dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza insieme al Comune di Faenza e in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, a dieci anni esatti dalla suo esordio, la manifestazione si conferma uno dei principali festival e mostra mercato della ceramica a livello europeo.

Tra artigianato, arte e design, tra tradizione e innovazione, in questo fine settimana dove, come per le altre edizioni di Argillà, protagonista indiscussa sarà la ceramica, sono attese decine di migliaia di visitatori di tutte le nazionalità (nel 2016 si sono sfiorate le 100.000 presenze) che, durante i tre giorni della kermesse faentina, saranno accompagnati a toccare con mano, a conoscere e a vivere, in prima persona, l’esperienza di una delle arti più antiche del mondo.

Circa novanta gli eventi e le mostre organizzati per l’occasione a Faenza; sarà così possibile curiosare e fare acquisti tra gli stand, visitare mostre, ma anche partecipare a laboratori e workshop, assistere a dimostrazioni spettacolari di formatura, cottura e performance d’arte contemporanea o visitare il Museo Internazionale delle Ceramiche, la più grande raccolta al mondo di ceramica, che durante le giornate di Argillà rimarrà aperto straordinariamente fino alle 21 con ingresso ridotto a 5 euro per tutti e offrirà visite guidate gratuite (incluse nel prezzo del biglietto di ingresso) alla mostra “Ceramics Now” e laboratori gratuiti per i bambini a cura del laboratorio Giocare con la Ceramica.

Al suo decimo anno di vita Argillà Italia è diventata un punto di riferimento del settore in tutta Europa, un momento di riflessione e analisi sul futuro dell’artigianato ceramico sempre in bilico tra arte e design. In tal senso è orientato il programma ufficiale delle mostre collaterali che, appunto, prevede una proposta diversificata tra innovazione e tradizione e che vede la collaborazione delle principali istituzioni in città che si occupano di ceramica, arte e formazione: il Museo Carlo Zauli, il Museo Guerrino Tramonti, Muky, la Pinacoteca Comunale, l’ISIA di Faenza, l’ex Istituto d’Arte per la Ceramica Gaetano Ballardini, oggi sede del Liceo Artistico e il Corso ITS ceramico “Tonito Emiliani”, oltre alle principali città della ceramica italiane (Montelupo Fiorentino, Bassano del Grappa, Nove, Albisola Superiore, Albissola Marina, Castelli, Laterza).

Un’attenzione particolare è stata riservata alle produzioni provenienti dalla Germania, che quest’anno è stata scelta come Paese ospite e sarà presente con una ventina di espositori e un ricco programma culturale. Tre mostre dedicate si segnalano: una al MIC, con una selezione di opere dalle collezioni del museo, che sarà un omaggio alla storia ceramica tedesca, d’uso e artistica; l’altra al Foyer del Teatro Masini in cui ogni ceramista tedesco partecipante alla mostra-mercato sarà rappresentato da un’opera; la terza al Ridotto del Teatro Masini con un focus sul progetto Gioielli Gemelli, con una selezione dei gioielli in ceramica realizzati nel 2017 nel corso di una residenza a Schwäbisch Gmünd da quattro ceramiste faentine (Cristina D’Alberto, Elvira Keller, Andrea Kotliarsky, Fiorenza Pancino) insieme a altrettante orafe della città tedesca, gemellata con Faenza, famosa per la lavorazione dell’oro e dell’argento.

Il programma vasto e variegato della kermesse faentina è pensato per dar vita a una grande festa collettiva che coinvolge tutta la città. Sarà, infatti,l possibile andare alla scoperta della ceramica passeggiando per le vie del centro storico di Faenza, addentrandosi anche nelle numerose proposte del circuito di Argillà OFF con mostre ed eventi organizzati in cortili e spazi privati che solo per l’occasione aprono le porte al pubblico, fino ad arrivare agli eventi spettacolari organizzati nelle piazze principali della città (Piazza del Popolo, della Libertà e Nenni).

Tra questi ultimi meritano di essere segnalati: Mondial Tornianti, la gara dei vasai provenienti da tutto il mondo ed EUraku, competizione-evento internazionale dedicata alla tecnica raku; Thomas Benirshke, con il suo Tornio Magico e Davide Brini con Argi-bike; Emidio Galassi, con una performance di cottura ceramica e Mikado il grande forno spettacolare progettato e coordinato da Antonio Bonaldi, ceramista e torniante di Bassano del Grappa, al cui interno saranno cotti 31 pali alti 250 cm in refrattario appositamente formulato. Infine, l’artista coreano Hyangjong Oh realizzerà un grandissimo vaso Onggi (vaso che appartiene alla tradizione ceramica coreana) nel corso di un workshop al Museo Carlo Zauli, e lo smalterà davanti a tutti, in una performance che prevede anche il lancio di smalti in piazza della Libertà (evento in collaborazione con Officine Saffi Milano e Museo Carlo Zauli).

In questa edizione di Argillà, ritorna anche WASP, l’azienda di Massa Lombarda che presenterà in Piazza della Libertà applicazioni di stampa 3D in ambito artistico e di arredo, e organizzerà un workshop-evento al MIC, assieme al noto artista digitale Jonathan Keep (già presente ad Argillà 2014), sulla stampa 3D della ceramica, dal titolo Ceramica Digitale.

Mostre ed eventi ufficiali

Le mostre e gli eventi ufficiali di Argillà saranno importanti per riflettere sullo stato della ricerca più innovativa dell’artigianato ceramico tra arte e design in Europa, e anche per conoscere la tradizione delle storiche manifatture. Vedremo affiancate opere di Clara Garesio, in una mostra personale alla Rotonda Rossi di Muky (ingresso da Via Maioliche), a cura di Anty Pansera e Muky; sempre negli spazi di Muky (Piazza 2 giugno), la galleria Honos Art di Roma presenta “Abscondita Veritas”, progetto di scultura ceramica contemporanea che coinvolge nove artisti, e una mostra della Korea Women Ceramist Association, con opere di ceramiste coreane; ancora, una installazione policroma e parole di Muky, e una mostra con lastre ceramiche e metalliche di Silvio Cattani. Nei giorni di Argillà Italia, da Muky inaugura anche la nuova sede del Faenza Art Ceramic Center, con la presentazione delle attività e corsi.

Al MIC, accanto alla mostra dedicata alla Germania, sarà inaugurato Linea del Tempo, un percorso permanente al primo piano del museo, che legge la storia delle civiltà ceramiche attraverso i pezzi del MIC, dal 3000 a.C. ai giorni nostri. Inoltre, negli orari di apertura, sarà attivo il nuovo podcast tematico di “Fame Concreta”, che permetterà di visitare il museo attraverso un percorso focalizzato sul tema ceramica e cibo. Sarà effettuata anche un’apertura straordinaria della Biblioteca specialistica del MIC e verranno organizzate visite guidate alla mostra Ceramics Now!

Al Ridotto del Teatro Masini (Piazza Nenni), le mostre saranno dedicate alle città italiane della ceramica, con: una collezione inedita di gioielli in ceramica, ideati da designer e realizzati da ceramisti di Laterza, a cura di Maria Christina Hamel per Milano Makers; un viaggio nell’innovazione stilistica del distretto ceramico di Nove, un excursus tra le “forme dell’utile” realizzate da Angelo Spagnolo nelle manifatture della città veneta; la tradizione di Albisola Superiore e Albissola Marina, con un progetto sui quindici stili storici della ceramica albisolese, dalla fine del cinquecento al futurismo, con opere realizzate dalla quasi totalità della Fabbriche Ceramiche delle due Albisole; la creatività di Castelli, con opere di botteghe e ceramisti della città abruzzese; una installazione del progetto Materia Montelupo, a cura di Matteo Zauli, in cui, dall’incontro fra le maestranze locali della ceramica di Montelupo Fiorentino e artisti nazionali, negli anni sono state realizzate nella città toscana opere d’arte, oppure sono state progettate linee di design o oggetti particolari. Sempre al Ridotto, il Museo Tramonti sarà presente con alcune opere di Guerrino Tramonti legate al periodo in cui l’artista visse a Castelli, dove fu direttore dell’Istituto d’Arte per la Ceramica Grue dal 1953 al 1958 (del quale fu uno dei maggiori artefici del rinnovamento).

Alla Galleria Comunale d’Arte (Voltone della Molinella), ritorna il dialogo tra la tradizione ceramica ed il mosaico, con una installazione in ceramica e mosaico per mano di Giorgio di Palma e Silvia Naddeo, a cura di Irene Biolchini.

Nella Sala delle Bandiere (Piazza del Popolo 31), saranno presenti gli artisti selezionati al “Ceramic&Colours Award 2018”; sempre nella Sala delle Bandiere, un progetto racconterà le relazioni tra Faenza e Jingdezhen, la capitale cinese e mondiale della porcellana, con alcune opere degli artisti faentini che hanno trascorso recentemente un periodo di residenza nella città cinese (Ana Cecilia Hillar, Fiorenza Pancino, Luce Raggi, Abdon Zani).

In Pinacoteca Comunale (Via Santa Maria dell’Angelo 9), le mostre Primedicopertina, con le opere ceramiche pubblicate da Argillà 2016 a Argillà 2018 sulle copertine delle riviste La Ceramica Moderna & Antica e D’A, e Primedicopertina Fuping, dedicata ai 14 scultori ceramisti presenti nella sezione italiana dei musei Flicam di Fuping, in Cina, nel decennale dell’inaugurazione e in occasione di ICMEA in Italy 2018; domenica 2 settembre, alle ore 11, torna anche l’appuntamento con il Caffè con La Ceramica Moderna & Antica e la consegna delle medaglie ricordo.

Al Museo Carlo Zauli (Via della Croce 6), l’installazione I’m not a ceramist di Luce Raggi al Museo Carlo Zauli, che espone al museo gli esiti della propria ampia e recente residenza a Jingdezhen, antica e gloriosa capitale cinese della ceramica; e una mostra con una selezione di opere dell’artista contemporaneo coreano Hyangjong Oh, presente nel programma anche con la sua performance in Piazza del Popolo, in collaborazione con Officine Saffi Milano.

Per la prima volta partecipa ad Argillà anche la Diocesi di Faenza-Modigliana, con la mostra Il profumo del pane che intende riflettere sul valore del pane come elemento centrale della vita degli uomini, con opere di terracotta, scultura e pittura di Matteo Lucca, Daniela Novello, Ettore Frani (Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, Via Santa Maria dell’Angelo).

L’ISIA Design & Comunicazione di Faenza (Corso Mazzini 93) sarà presente con le mostre Botanical Garden con i progetti degli studenti ISIA realizzati nel corso di “Metodologia della Progettazione I” sul tema del giardino Zen (a cura di Silvia Cogo, Giovanni Ruggiero e Giorgio Francesco Calvi) e Work con 15 progetti di design ceramico degli studenti ISIA sulla reinvenzione dell’oggetto “vaso” in rapporto ad un diverso concetto di natura domestica, frutto del workshop tenuto dal noto designer Andrea Anastasio. Infine, il Corso ITS ceramico “T. Emiliani” (Corso Baccarini 17), presenta la mostra Project Works, con i progetti e prototipi degli studenti diplomati 2014/18, e una mostra personale dell’artista Andrea Salvatori a cura di Viola Emaldi; al Liceo Artistico Torricelli-Ballardini (Corso Baccarini 17), una mostra con elaborati degli studenti dell’indirizzo Design Ceramico. Anche i ragazzi del Gruppo Fotografia Liceo del Liceo Torricelli Ballardini parteciperanno ad Argillà, nella veste di reporter fotografici dell’evento.

Sempre al MIC, nei giorni 1 e 2 settembre si terranno i laboratori ceramici Giocare con l’Arte, per bambini dai 5 ai 14 anni, organizzati dalla Didattica del museo. Nei giorni di Argillà, saranno raccolte tra i ceramisti partecipanti le Ciotole d’Autore, che saranno successivamente esposte e vendute in un’asta benefica, nell’ambito dell’ormai consolidato progetto di Ente Ceramica Faenza, da una idea di Mirta Morigi. Sabato mattina, inoltre, il mercato sarà animato da un concerto itinerante della Brass Band, diretta dal maestro Vincenzo Casamenti. Infine, il Teatro Comunale A. Masini sarà aperto durante i giorni dell’evento, con guide turistiche a disposizione del pubblico.

Come nelle passate edizioni, la Bottega Bertaccini e l’Associazione Il Lavoro dei Contadini offriranno un Premio al Ceramista tedesco che viene da più lontano: il premiato riceverà una cassetta con prodotti di enogastronomia locale e libri d’arte e di ceramica.

L’inaugurazione ufficiale della mostra mercato è il 31 agosto, alle 16, davanti al MIC di Faenza.

Orari di apertura della mostra mercato 31 agosto, ore 16-22; 1 settembre ore 10-22; 2 settembre, ore 10-20.

Info: 0546 697311, info@argilla-italia.it, www.argilla-italia.it

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