L’associazione dei consumatori attacca dopo i disagi dei passeggeri bloccati sull’isola greca di Skiathos: Blue Panorama denunciata all’Enac e alle autorità competenti
Odissea per i passeggeri del volo Blue Panorama BV2425 che sarebbe dovuto partire ieri dall’isola greca di Skiathos diretto a Roma-Fiumicino. Lo denuncia il Codacons, che sta ricevendo le segnalazioni dei viaggiatori bloccati all’interno dell’aeroporto ellenico.
“Il volo in questione sarebbe dovuto partire alle ore 15:25 di ieri – spiega l’associazione dei consumatori -. Giunti presso lo scalo di Skiathos, tuttavia, i passeggeri hanno scoperto che l’aereo che avrebbe dovuto riportarli in Italia era stato dirottato sull’isola di Santorini a causa del forte vento che nella mattinata di ieri ha investito le Sporadi”.
“A partire da questo momento ai viaggiatori non è più stata fornita alcuna comunicazione ufficiale e, nonostante il miglioramento delle condizioni meteorologiche, dell’aereo su cui avrebbero dovuto salire – e già atterrato a Santorini – si sarebbero perse tutte le tracce.
In base alle ultime informazione acquisite dal Codacons tramite i vacanzieri bloccati in aeroporto, la partenza del volo per Roma sarebbe ora fissata per le ore 22:40 di ieri sera, con un ritardo di oltre 7 ore rispetto all’orario previsto”.
“Si tratta di un disservizio gravissimo che sta causando disagi immensi ai passeggeri – attacca il Codacons -. Una volta terminata l’emergenza vento, la compagnia aerea Blue Panorama avrebbe dovuto far arrivare subito un proprio aereo sull’isola greca e imbarcare senza ulteriori ritardi i viaggiatori, che rischiano di subire anche danni economici: si pensi a chi aveva lasciato l’auto nei parcheggi a pagamento e sarà ora costretto a pagare cifre ulteriori, o a chi doveva prendere coincidenze per altre destinazioni”.
Un episodio che si aggiunge ad una lunga lista di disservizi aerei che in questa estate hanno rovinato le vacanze degli italiani e che hanno portato il Codacons a denunciare le compagnie low cost e la stessa Blue Panorama all’Enac e alle autorità competenti. Tutti i passeggeri coinvolti possono chiedere l’assistenza legale dell’Associazione scrivendo a info@codacons.it