L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia lancia il nuovo servizio su Twitter: dal 4 settembre in tempo reale, sul canale @INGVterremoti, le localizzazioni preliminari dei terremoti
Dal prossimo 4 settembre, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) pubblicherà, in tempo reale, sul canale Twitter @INGVterremoti le localizzazioni preliminari dei terremoti, calcolate in modo automatico dal software della Sala di Sorveglianza Sismica di Roma.
Un paio di minuti dopo il terremoto, per gli eventi sismici di magnitudo superiore a 3, verrà rilasciato un tweet con la stima automatica dell’epicentro e della magnitudo. Ciò avverrà solo nel caso in cui i parametri di qualità indichino che le informazioni preliminari siano sufficientemente affidabili. Questa informazione verrà “twittata” a margine della comunicazione che la Sala di Sorveglianza Sismica dell’INGV fa al Dipartimento di Protezione Civile.
La localizzazione e la magnitudo automatiche sono calcolate dal software senza intervento umano e sono dunque soggette alle incertezze delle coordinate ipocentrali e della magnitudo insite al sistema di calcolo. Fino a oggi l’INGV ha comunicato solo la localizzazione rivista dai sismologi di turno nella Sala di Sorveglianza Sismica, operazione che richiede fino a 30 minuti di elaborazione, in media circa 10-12 minuti dall’accadimento del terremoto.
Con questa decisione, nel caso in cui avvenga un terremoto, l’INGV intende diffondere il più rapidamente possibile una prima indicazione dell’area epicentrale e della magnitudo.
La rapidità dell’informazione può andare a scapito della sua accuratezza e qualche imprecisione nella comunicazione dei dati preliminari sarà quindi possibile. Per questo motivo, magnitudo ed epicentro saranno comunicati inizialmente senza indicare valori specifici, ma fornendo un intervallo di valori per la magnitudo, mentre per quanto riguarda l’epicentro verrà indicata inizialmente la provincia dove questo ricade (o la zona se in mare o al di là dei confini nazionali).