L’associazione dei consumatori invita l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto a misurare le emissioni delle navi in transito in laguna a Venezia
Il Codacons scende in campo contro le grandi navi a Venezia. L’associazione dei consumatori ha diffidato infatti l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto a misurare, il sabato, le emissioni delle navi in transito in laguna e i possibili effetti su cittadini e palazzi storici della città.
In particolare il sabato e nel weekend, infatti, a Venezia è meglio munirsi di maschere antigas: il transito continuo di enormi navi da crociera – che alimentano un flusso costante di turisti – a pochi metri dalla città (così da mostrare ai croceristi Piazza San Marco) rischia di comportare conseguenze significative anche sotto il profilo delle emissioni. Per questo è necessario accertare quali e quante conseguenze possano derivarne per Venezia e i veneziani, esposti al viavai continuo di questi giganti del mare.
Il Codacons segue attentamente il dibattito sul divieto di entrare in laguna per le navi da crociera, e appoggia la decisione dei MIT di “portare tutti i colossi del mare fuori dal perimetro lagunare individuato con il decreto ministeriale del 1985”. L’Associazione aspetta però tempi certi, visto anche che il traffico di questi colossi rischia di compromettere il delicatissimo equilibrio naturalistico e artistico che caratterizza l’area: quando verrà proibito del tutto l’ingresso in laguna per questi colossi?
Il presidente Codacons Carlo Rienzi è presente a Venezia insieme al presidente onorario Franco Conte per consegnare – come di consueto – la Coppa Codacons “Ridateci i soldi”, riconoscimento che ogni anno l’associazione assegna all’autore del commento più intelligente e ironico sulla Mostra del cinema lasciato nell’apposita bacheca allestita al Lido.