Per la Società Italiana di Chirurgia Plastica Estetica la liposuzione è tra le richieste più frequenti soprattutto da parte degli uomini: il periodo di maggiore interesse è proprio la fine dell’estate, con il rientro dalle vacanze
Al rientro dalle vacanze c’è l’esigenza di rimettersi in forma, rimediando agli eccessi e alla sregolatezza del proprio regime alimentare durante il periodo estivo. Così, quando la dieta e la palestra non sono sufficienti a cancellare gli inestetismi dovuti al grasso in eccesso, molti italiani scelgono di affidarsi alle mani del chirurgo per un intervento di liposuzione. Stando ai dati raccolti dall’Asaps-American Society for Aesthetic Plastic Surgery relativi al 2016, la liposuzione è sul primo gradino del podio degli interventi di chirurgia estetica negli USA, registrando un incremento del 16,5% rispetto al 2015, che arriva addirittura al 58% se si considera il numero di interventi registrati negli ultimi 5 anni.
Oltreoceano la situazione non cambia, anzi segna un ‘più’ verso il ‘sesso forte’, poiché in Italia le richieste più frequenti di interventi di chirurgia estetica sono proprio relative alla liposuzione, con un numero maggiore da parte degli uomini: stando ai dati forniti dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (SICPRE) nel 2014 sono stati circa 44.000 gli uomini e le donne che hanno scelto di farsi aspirare il grasso, in particolare da ventre, cosce e glutei.
“L’esposizione al pubblico del proprio corpo, soprattutto nelle ore trascorse al sole d’estate in mezzo a tante altre persone, ha accentuato il confronto tra il proprio corpo e quello degli altri – afferma il chirurgo estetico Renato Zaccheddu– Per cui a volte ci si compiace quando si scorge chi sta messo peggio, ma ben più spesso ci si imbarazza dei propri difetti che magari una condotta e uno di stile di vita più equilibrati avrebbero potuto almeno contenere. Ad essere maggiormente ‘sensibili’ alla problematica sono proprio gli uomini che, rispetto alle donne che possono contare su escamotages diversi, faticano a mascherare il grasso in eccesso sotto magliette o camicie attillate”.
“Gli uomini non sopportano i rotolini addominali e i fianchi appesantiti che, quando fuoriescono, determinando una sorta di ‘effetto muffin’ – prosegue l’esperto –
e laddove sia la palestra sia un regime alimentare equilibrato non bastano, ecco che si può intervenire con la chirurgia per un approccio più rapido ed efficace per realizzare un bel miglioramento iniziale non soltanto estetico. Dopo un intervento di liposuzione, diventa anche più stimolante impegnarsi a seguire accuratamente un determinato regime alimentare, in quanto si parte da una situazione generale in cui ci si vede visibilmente più sottili. Perciò la chirurgia, oltre al risultato intrinseco che apporta, rappresenta un vero e proprio incentivo a migliorare ulteriormente”.
E relativamente alle modalità di svolgimento dell’operazione, l’esperto precisa: “L’intervento si svolge di consueto in regime di day hospital, così da ritornare operativi nel giro di pochi giorni. Certo è necessario non fare sforzi eccessivi e indossare delle guaine contenitive sotto gli indumenti per le prime 3-4 settimane, ma il dolore è minimo o assente. Per velocizzare il riassorbimento del gonfiore postoperatorio sono consigliati massaggi linfodrenanti per 4-5 settimane, mentre il ritorno all’attività fisica avviene gradatamente entro 2-3 settimane”.
Se gli uomini desiderano una pancia levigata e un addome ben scolpito col minimo sforzo, il gentil sesso vuole invece cancellare gli inestetismi della cellulite e aspirare il grasso in eccesso dalle proprie gambe per averle decisamente più snelle e sinuose.
Per molte donne infatti “gli accumuli di adipe sul lato esterno della coscia oppure un gluteo atonico sono un autentico supplizio”. Ecco perché il chirurgo estetico riceve tante richieste di liposuzione soprattutto dopo la pausa estiva. In tal caso “l’intervento permette in una o due ore, a seconda dell’estensione delle aree da trattare, di ottenere un risultato soddisfacente – evidenzia il Dr. Zaccheddu – che non potrebbero garantire invece mesi di disciplina a tavola e perseveranza in palestra”.
Per favorire un recupero rapido della forma fisica anche nella fase postoperatoria, l’esperto suggerisce di “utilizzare delle guaine compressive e di effettuare dei massaggi”, mentre rileva altresì che “sono necessari 4-6 mesi per una completa retrazione cutanea e un riassorbimento totale del gonfiore postoperatorio”.