Caos treni: passeggeri infuriati per i mega ritardi


Caos sulla linea dell’alta velocità Roma-Firenze e oggi anche a Torino per guasti alla linea elettrica di alimentazione: ritardi di oltre due per i treni, il Codacons minaccia class action per rimborsi integrali

Caos sulla linea dell'alta velocità Roma-Firenze e oggi anche a Torino per guasti alla linea elettrica di alimentazione: ritardi di oltre due per i treni, il Codacons minaccia class action per rimborsi integrali

Sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla Direttissima Roma – Firenze, in seguito al guasto della linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena (tratta Roma – Firenze), dovuto a cause in corso di accertamento.

I tecnici sono intervenuti per riparare il guasto e ieri sera sono stati fatti trasbordare i viaggiatori del treno 9540, rimasto bloccato per due ore in aperta campagna. Trenitalia fa sapere che ai passeggeri del treno sarà integralmente rimborsato il biglietto e sarà emesso un bonus del valore pari a quello del viaggio di ieri.

I restanti treni in viaggio hanno maturato ritardi medi di 180 minuti, con punte fino a 240 minuti. Trenitalia ha attivato i propri servizi di assistenza clienti nelle stazioni di RomaFirenzeBolognaMilano e Torino per garantire il proseguimento del viaggio e raggiungere le proprie destinazioni di arrivo.

Ma i disagi alla circolazione ferroviaria sono proseguiti anche oggi sul nodo di Torino, con ritardi fino a 70 minuti per otto treni ad alta velocità e per quindici regionali, mentre altri quattro regionali sono stati cancellati e altri sette sono stati limitati nel percorso. Il motivo? Un nuovo guasto alla linea elettrica di alimentazione a Porta Nuova.

Il Codacons intanto si dice pronto alla class action contro le società ferroviarie per i gravissimi disagi sul fronte dell’Alta velocità che da ieri hanno paralizzato la circolazione spezzando letteralmente l’Italia in due.
“Migliaia di passeggeri, giustamente infuriati, sono stati sottoposti a disagi enormi a causa dei ritardi pesantissimi sulla linea ferroviaria – attacca il presidente Carlo Rienzi -. Una emergenza che è stata senza dubbio gestita in modo pessimo, come dimostrano le tante denunce dei viaggiatori sul fronte della mancanza di informazioni e i ritardi che proseguono anche oggi. Per tale motivo i gestori ferroviari devono risarcire tutti i passeggeri coinvolti nel caos non solo con il rimborso integrale del biglietto, ma anche con un indennizzo per i ritardi e i danni morali subiti”.
In tal senso il Codacons chiede a Trenitalia e Ntv di aprire subito un tavolo di confronto con l’associazione per studiare forme di risarcimento in favore degli utenti, indennizzi che devono essere automatici e veloci.
“Se le due aziende non accoglieranno le nostre richieste, il Codacons si farà portavoce di una class action contro Trenitalia e Ntv per gli indubbi e gravissimi danni prodotti ai passeggeri” – conclude Rienzi.