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Giornata nazionale SLA: la ricerca è più attenta ai malati

Sclerosi multipla, un algoritmo può predire l'evoluzione della malattia: il sistema si basa sull’analisi del database PROMOPRO-MS, contenenti i dati riportati dai pazienti

Domenica 16 settembre è la Giornata nazionale SLA: il Presidente di Fondazione AriSLA, Alberto Fontana: “Anche dal mondo della ricerca massima attenzione alle esigenze dei pazienti”

“In occasione della celebrazione della ‘XI Giornata nazionale SLA’, promossa da AISLA, Fondazione AriSLA, principale organismo in Italia che finanzia progetti di ricerca sulla SLA, intende ribadire come anche il mondo della ricerca dedichi la massima attenzione alle persone e alle loro esigenze e lavori quotidianamente per migliorare la loro qualità di vita”.

Queste le parole di Alberto Fontana, Presidente di Fondazione AriSLA, su un post pubblicato sulla pagina facebook della Fondazione in vista del vicino weekend, in cui si celebreranno diversi appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione e raccolta fondi per le persone con malattie neuromuscolari.

“L’obiettivo della ricerca – ha sottolineato Fontana – è produrre qualcosa di utile all’uomo, attraverso un miglioramento delle nostre conoscenze. Su questo fronte, l’Italia è un paese all’avanguardia: negli ultimi 5 anni la produzione scientifica italiana sulla SLA è aumentata notevolmente ed è attualmente seconda solo agli Stati Uniti per numero di pubblicazioni. Un successo a cui AriSLA ha contribuito e vuole continuare a farlo, garantendo un supporto concreto al lavoro dei ricercatori. Abbiamo fiducia nella ricerca e invitiamo tutti coloro che condividono questo valore a partecipare al weekend di solidarietà”.

Il Presidente Fontana ricorda, infine, che il mese di settembre si concluderà con un altro importante evento: “Stiamo lavorando all’appuntamento di divulgazione scientifica ‘Focus SLA’, che si terrà a Genova dal 27 al 29 settembre, promosso da AISLA e Fondazione AriSLA, che vede per la prima volta l’ingresso di un nuovo partner, il gruppo di ricercatori MND (Motor Neuron Diseases, Molecular and Cellular Basis of Vulnerability), volto ad accrescere ulteriormente la valenza scientifica del convegno. Nelle tre giornate, ricercatori da tutto il mondo, medici e pazienti si confronteranno sulle novità e gli sviluppi della ricerca scientifica sulla SLA, ma anche sulle nuove terapie e i più aggiornati approcci relativi all’assistenza”.

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