Il Ministro della Salute Giulia Grillo propone di modificare il test di ingresso a Medicina. Codacons favorevole: “Prove inutili e dannose per studenti e collettività”
Il Codacons si schiera totalmente a favore della ministra della Salute, Giulia Grillo, che ha annunciato la possibilità di rivedere i test di ingresso alla facoltà di medicina. A pochi giorni dallo svolgimento degli ultimi test di Medicina e delle altre facoltà con accesso programmato e della pubblicazione da parte del MIUR dei risultati, dalla titolare della Salute arriva infatti una proposta che piace ai più.
“I test di ammissione non hanno alcun rapporto con il reale fabbisogno di medici e dentisti nel nostro paese, ed esistono solo perché le università italiane non possono accogliere tutti gli studenti che ne fanno richiesta” spiega il presidente Carlo Rienzi.
“Il numero chiuso finisce così per ingrassare le casse delle facoltà universitarie ed essere altamente discriminatorio per gli aspiranti camici banchi, creando un danno alla collettività: pertanto i test di ammissioni vanno aboliti, e occorre adottare un modello analogo a quello francese, dove la selezione avviene in modo naturale e nel primo anno di università”.
“In Francia infatti le matricole del corso di Medicina devono finire il primo anno avendo sostenuto tutti gli esami: così facendo la selezione avviene sulla base di reali meriti e non sulla base di una prova spesso irregolare e priva di ogni senso logico” conclude Rienzi.