Conto alla rovescia per Urban Nature, l’evento nazionale WWF dedicato alla biodiversità in città: nella seconda edizione punta sull’effetto ‘benessere’ della natura urbana sui più piccoli
L’elisir di buona salute per tutti noi, e in particolare per i più piccoli, è nascosto nel verde urbano: è questo il principio dal quale dovrebbe partire la progettazione delle nostre città per restituire agli abitanti la ‘biodiversità perduta’ e dare finalmente valore alla natura, soprattutto nelle metropoli.
È lo spirito che anima URBAN NATURE 2018, la giornata autunnale, giunta alla sua seconda edizione, che il WWF organizza domenica 7 ottobre in tutta Italia con un grande coinvolgimento popolare e dedicata ad un nuovo modo di pensare gli spazi urbani. Urban Nature è patrocinato a livello nazionale dai Ministeri dell’Ambiente, dall’ANCI e dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientaledel Comune di Roma. Si svolgerà in collaborazione con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e l’Arma dei Carabinieri e vedrà la partecipazione dell’AGESCI. L’evento è inoltre supportato da Procter&Gamble Italia.
Quest’anno il WWF punterà i riflettori sugli effetti che provoca uno stile di vita condizionato dal vivere in un ambiente artificiale dove la natura e la salute vengono spesso al secondo posto e dove i più piccoli sono anche i più colpiti. Si proporranno anche soluzioni, ideate soprattutto dai giovani, per promuovere e proteggere la biodiversità in ambito urbano da rilanciare ad amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole.
Giovedì 4 ottobre, infatti, oltre 2.000 studenti animeranno l’Anteprima di URBAN NATURE 2018: nella giornata di San Francesco, centinaia di ragazzi daranno vita ad un vero e proprio ROAD-SHOW promosso dal WWF, in cui le scuole superiori nella propria città presenteranno i loro prodotti multimediali e progetti di recupero delle aree verdi agli amministratori, alle comunità locali e ai loro coetanei per stimolare un impegno concreto sulla tutela della biodiversità urbana.
Urban Nature – L’evento
Domenica 7 ottobre Urban Nature, giunto alla sua seconda edizione, animerà circa 40 città italiane, piccole e grandi: l’invito ad un’intera giornata di festa della natura urbana è rivolto a famiglie, bambini, giovani, studenti, appassionati di natura e non, pubblico che frequenta i parchi, turisti e le tante comunità locali già attive da anni nelle aree urbane sul territorio in azioni concrete di difesa della natura.
A Roma l’evento centrale vedrà animarsi per tutta la giornata il Villaggio WWF sulla terrazza del Pincio, nel cuore ‘verde’ della capitale: si potrà esplorare, conoscere e imparare a ‘ri-costruire’ (laddove sia assente o poco curata) la biodiversità delle metropoli, anche se si hanno a disposizione spazi piccolissimi, con l’aiuto di esperti, consulenti e guide ‘speciali’ messe a disposizione dal WWF e da Myosotis. Si potranno fare visite notturne per studiare i pipistrelli e le falene, realizzare orti-volanti, giardini verticali, collane golose per i gli uccelli, bombe di semi, ‘odorometri’, etc.
Si useranno anche APP gratuite sviluppate dal progetto europeo di citizen science CSMON-LIFE per scoprire e mappare le specie animali e vegetali osservate. I Carabinieri Forestali coinvolgeranno il pubblico nel loro Villaggio della Biodiversità con laboratori educativi sulla natura. Chiuderà la serata un concerto della Fanfaradel 4° Reggimento Carabinieri a cavallo appiedata e con una performance del cantautore Giovanni Caccamo. Le iscrizioni sono gratuite, basta andare sul sito wwf.it.
Le città di Urban Nature
Sono oltre 40 tra cui Torino, Milano, Firenze, Bologna, Palermo, Catania, Napoli, Salerno, Bari, Trento, Venezia, Catanzaro, Padova, Pescara nelle quali si prevedono complessivamente circa 100 eventi. L’iniziativa sarà promossa all’interno di parchi Urbani, Oasi Urbane e Periurbane, Giardini e Orti condivisi, quartieri con spazi verdi diffusi etc, anche in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici con la quale il WWF ha un Protocollo di intesa decennale e che sta promuovendo presso la sua rete di circa 200 Musei l’organizzazione di iniziative dedicate a scoprire la natura in città, dentro e fuori le strutture museali.