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Tsunami Indonesia: emergenza umanitaria nel Sulawesi

UNICEF lancia l'allarme per il Sulawesi centrale dopo il terremoto e lo tsunami: ancora troppi minori e comunità tagliati fuori dall'assistenza umanitaria 

On 30 September 2018 in Indonesia, people cross a damaged road in Balaroa, West Palu, Central Sulawesi, after the earthquake and tsunami that struck Sulawesi on September 28. Warga melintas di jalan dengan kondisi retak akibat dampak gempa Palu di Perumnas Balaroa, Palu Barat, Sulawesi Tengah, Minggu (30/9/2018).

UNICEF lancia l’allarme per il Sulawesi centrale dopo il terremoto e lo tsunami: ancora troppi minori e comunità tagliati fuori dall’assistenza umanitaria

L’UNICEF è preoccupato per la sicurezza di migliaia di bambini in seguito allo tsunami che si è abbattuto sul Sulawesi (nelle foto dell’organizzazione), a solo un mese di distanza dal disastro che ha colpito Lombok uccidendo 550 persone e causandone lo sfollamento di altre 340.000.

“Siamo preoccupati non solo per la sicurezza dei bambini a Palu, ma anche nella città di Donggala e altre comunità ancora tagliate fuori dall’assistenza umanitaria. È importante comprendere che questa emergenza sta colpendo una popolazione vulnerabile e soprattutto i bambini vulnerabili” afferma Christophe Boulierac, Portavoce UNICEF a Ginevra.

Il Sulawesi Centrale è una provincia molto giovane, il 35% della popolazione, quindi circa 1 milione sono bambini o adolescenti. I bambini e gli adolescenti nella provincia erano particolarmente vulnerabili anche prima dello tsunami.

Alcuni dati

L’UNICEF in Indonesia, in collaborazione con il governo, sta facendo tutto il possibile per rispondere a questa emergenza. Il Ministero degli Affari Sociali dell’Indonesia, ha richiesto all’UNICEF un supporto per mobilitare operatori sociali nelle aree colpite. Il ruolo di questi operatori sociali sarà quello di supportare i servizi per i bambini separati e non accompagnati, i bisogni psicosociali e per rintracciare e ricongiungere le famiglie. Stando alle valutazioni iniziali con i partner sul campo, nell’immediato i bisogni delle persone comprendono evacuazione e gestione dei feriti, servizi medici e sanitari, compresi i servizi di orientamento, servizi per l’acqua e igienico sanitari, fornitura di generi alimentari e non e rifugi di emergenza.

L’UNICEF, per rispondere ai bisogni dei bambini per l’istruzione, i servizi  sanitari, nutrizionali, igienico sanitari e di protezione dell’infanzia a Sulawesi e per sostenere la risposta dell’Ufficio sul Campo in seguito ai terremoti a Lombok, ha lanciato un appello per 5 milioni di dollari.

E’ possibile aiutare i bambini colpiti dallo tsunami in Indonesia con donazioni sul sito: https://donazioni.unicef.it/?c=8X00&l=COM_STA

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