Conta dei danni in Calabria dopo l’ondata di maltempo. Intanto il governatore Mario Oliverio ha dichiarato lo Stato di Calamità, piogge intense da allerta rosso, anche domani
“Sono stato fino a poco fa sul luogo della tragedia del Lametino e piangiamo per le vittime innocenti di questa nuova calamità. la situazione”, ha aggiunto Oliverio, “è assai pesante e critica la situazione non solo nella zona di Lamezia e del comprensorio. Ci sono infatti danni enormi a strade, case, agricoltura in quasi tutta la Calabria. Non è nemmeno possibile fare una prima conta dei danni ingentissimi anche perché prosegue l’emergenza e l’allarme meteo soprattutto nell’area ionica, per le prossime ore è al massimo grado. Ci troviamo di fronte ad una calamità straordinaria e la richiesta che avanzeremo dello stato di calamità naturale va in questa direzione”. –
“Il primo pensiero non può che andare alla perdita di vite umane, alla mamma che con il proprio figlioletto, un altro è disperso, hanno perso la vita a causa di questa feroce ondata di maltempo che ha interessato tutta la Calabria. Un evento violento e straordinario che – sottolinea Coldiretti – ha messo in ginocchio il territorio in particolare il lametino e la fascia ionica. La già fragile viabilità, non solo quella rurale, è lo specchio di quanto accaduto. Al momento – riferisce Coldiretti – da un primo monitoraggio sugli effetti delle bombe d’acqua e nubifragi è andata letteralmente persa la coltivazione del finocchio nel crotonese, vi è l’allagamento di agrumeti e uliveti che si registra un po’ dappertutto, un ulteriore colpo – aggiunge – alla già scarsa produzione olivicola di quest’anno. Sono state fortemente colpite anche le colture orticole in serra e le strutture in particolare nell’area del lametino. I Consorzi di Bonifica sono allertati e stanno intervenendo in qualche area mettendo a disposizione della Protezione Civile Regionale i mezzi. Coldiretti, anche perché l’ondata di maltempo pare non darà tregua, continuerà a seguire la situazione per fare una mappatura più completa dei danni immediati e futuri alle colture agricole per chiedere, una volta gestita l’emergenza, di avviare le verifiche per la dichiarazione dello stato di calamità. “Pieno sostegno – assicura Molinaro – intanto al Presidente della Regione Mario Oliverio che ha chiesto lo stato di emergenza”.