Cittadini e organizzazioni di tutta Europa si sono riuniti all’Europarlamento per la cerimonia di consegna del Premio del cittadino europeo che celebra l’impegno e i valori dell’Unione
Cittadini e organizzazioni di tutta Europa si sono riuniti al Parlamento per la cerimonia di consegna del premio che celebra l’impegno e i valori europei. Il Premio del cittadino europeo è assegnato ogni anno a progetti e iniziative che contribuiscono alla cooperazione europea e alla promozione di valori comuni. Dopo aver ricevuto le medaglie d’onore nel corso delle cerimonie nazionali nei rispettivi paesi, il 9 ottobre 2018 i vincitori si sono riuniti a Bruxelles per l’evento europeo di premiazione.
Secondo la presidente della giuria del Premio, Sylvie Guillaume, vicepresidente del Parlamento e eurodeputata francese del gruppo dei Socialisti e democratici, “aiutare i più vulnerabili, lottare contro le discriminazioni, il razzismo e i discorsi di incitamento all’odio, difendere il dialogo interculturale, l’integrazione dei migranti e dei rifugiati, promuovere maggiore tolleranza e uguaglianza di genere, coinvolgere i giovani nei progetti europei, agire per la libertà di parola. Tutti questi valori si trovano nelle azioni quotidiane di 50 persone o organizzazioni che sono state scelte quest’anno come vincitori del Premio del cittadino europeo 2018. I nostri cittadini hanno una voce e questo premio dimostra perfettamente che li stiamo ascoltando”.
I vincitori di quest’anno (la lista è disponibile a questo link) includono 50 cittadini e organizzazioni di 26 paesi dell’Unione Europea.
Cos’è il Premio del cittadino europeo
Dal 2008 il Parlamento Europeo premia progetti e iniziative che promuovono la cooperazione internazionale e il dialogo tra i paesi europei. Il premio, di valore simbolico, vuole dare un riconoscimento all’impegno di tutti i cittadini che promuovono lo spirito europeo con il loro lavoro quotidiano.
Ogni membro del Parlamento può candidare una persona o un’associazione. Le giurie nazionali formate dagli eurodeputati di ogni paese scelgono poi un numero ristretto di finalisti in ordine di preferenza, assistiti dagli Uffici d’informazione del Parlamento europeo. La decisione finale sui vincitori spetta alla giuria centrale guidata dalla vicepresidente Sylvie Guillaume.
Dopo aver ricevuto la medaglia d’onore nel corso delle cerimonie nazionali nei rispettivi paesi, il 9 ottobre 2018 i vincitori si sono riuniti a Bruxelles per l’evento di premiazione.