Lunedì al Consiglio dell’agricoltura il Governo chiederà alla Commissione europea l’apertura dello stato di crisi nel settore dello zucchero. Coldiretti: negli ultimi anni chiusi 16 zuccherifici su 19
Senza interventi urgenti è a rischio la sopravvivenza della produzione di zucchero italiano. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la richiesta dello stato di crisi nel settore dello zucchero che l’Italia si appresta a chiedere alla Commissione europea durante il Consiglio agricoltura, in programma lunedì prossimo, 15 ottobre, in Lussemburgo.
A fronte di un consumo di oltre 1,7 milioni di tonnellate, in Italia – spiega in una nota stampa la Confederazione – resiste una produzione di 300mila tonnellate, ma negli ultimi anni sono stati chiusi ben 16 zuccherifici su 19 azzerando l’84% del potenziale industriale nazionale. Ma non è tutto perché entro il 2018 un altro stabilimento dovrebbe cessare l’attività.
“Ora il drastico calo del prezzo dello zucchero sta generando un forte impatto negativo che – continua nella nota la Coldiretti – mette a rischio anche la produzione tricolore rimasta, in una situazione di sostanziale colonizzazione straniera”.
La Confederazione conclude sottolineando che “accanto alle necessarie misure di politica comunitaria urge ancor più la creazione di contratti di filiera con i grandi utilizzatori dello zucchero basati su una maggiore equità e sostenibilità sociale”.