La mostra Giacomo Zaganelli Grand Tourismo visibile nella sala 56 della Galleria degli Uffizi è stata prorogata fino al 24 febbraio
È stato prorogato al 24 febbraio Grand Tourismo: questo il nome del progetto di Giacomo Zaganelli, ideato in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, che, presentato lo scorso 30 luglio proprio all’interno del percorso del museo fiorentino continua a registrare l’apprezzamento dei visitatori.
Attraverso tre video Illusion, Everywhere but nowhere e Uffizi Oggi, Zaganelli, fiorentino con all’attivo esperienze di carattere internazionale, sollecita una riflessione sull’identità del turismo attuale e in particolare sulla consuetudine a filtrare l’osservazione dell’opera d’arte (e non solo) attraverso l’obiettivo di smartphone, telecamere, macchine fotografiche. Se in Illusion le strade del centro di Firenze assumono il ruolo di testimoni di un’acquisizione di immagini divenuta meccanica e ridondante e se in Everywhere but nowhere Palazzo Strozzi si fa testimone di un utilizzo parossistico dei devices elettronici, è tuttavia soprattutto il video Uffizi Oggi, realizzato in esclusiva per le Gallerie degli Uffizi, a definire l’identità del progetto Grand Tourismo.
«Non sapevamo bene cosa aspettarci prima dell’inizio della mostra – dichiara il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, che insieme a Chiara Toti ha curato il progetto espositivo – quali potevano essere le reazioni dei visitatori nell’osservare le loro stesse reazioni registrate dinanzi ai capolavori di Botticelli. È stato un progetto sperimentale che è iniziato con le riprese, ma non si esaurisce, continua nel tempo. Attraverso l’interpretazione di Giacomo Zaganelli abbiamo voluto cristallizzare quelle sensazioni molto diverse tra loro e porre l’attenzione su un fenomeno che, mutando la relazione tra spettatore e opera d’arte, implica un ripensamento delle funzioni del museo stesso».
Uffizi Oggi, girato dall’artista in una domenica di ordinaria apertura al pubblico, si qualifica dunque come una rivisitazione personale e un osservatorio non convenzionale su ciò che avviene quotidianamente di fronte ai capolavori di Botticelli conosciuti in tutto il mondo come la Nascita di Venere e la Primavera. Proiettato insieme a Illusion e Everywhere but nowhere all’interno del percorso museale – nel punto di snodo del primo piano – si propone come una sosta offerta al visitatore il quale si troverà a rimeditare sull’esperienza appena vissuta da una prospettiva volta a innescare considerazioni inattese in un pubblico trasversale per età e provenienza.
Giacomo Zaganelli Grand Tourismo
a cura di Eike Schmidt e Chiara Toti
31 luglio – 24 febbraio 2019
Sala 56, Uffizi
Piazzale degli Uffizi, Firenze