In attesa dell’abolizione del numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari il Codacons chiede la totale gratuità dei test di ingresso: “Oggi uno studente paga fino a 100 euro”
In attesa dell’abolizione del numero chiuso per la facoltà di Medicina, il Codacons chiede oggi ai Ministri della salute e dell’Istruzione di disporre, a partire dal prossimo anno, la totale gratuità dei test di ingresso alle università.
“Oggi uno studente per sostenere il test di ammissione alla Facoltà di Medicina è costretto a versare alle università fino a 100 euro, senza contare la spesa per i trasporti e per il soggiorno qualora si provenga da altre città – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Soldi pagati quasi a fondo perduto – considerato che solo 1 candidato su 6 viene poi ammesso alle facoltà – e che ingrassano le casse delle università, determinando una ignobile speculazione sul diritto allo studio”.
“Le università sono enti pubblici che, per fine istituzionale, devono curare la preparazione dei giovani ai corsi universitari, attingendo in tal senso ai loro bilanci che sono tutti in attivo – prosegue il Codacons –. Per tale motivo richiedere somme di denaro per sostenere i test di ingresso alle facoltà potrebbe addirittura realizzare il reato di appropriazione indebita e abuso di atti di ufficio”.