Logos Contemporary Art chiude l’anno espositivo a Lugo con la mostra Logos Contemporary Art Fall/Winter 2018, che si terrà dal dal 20 ottobre al 20 novembre nei suggestivi locali della Galleria Spazio 98
La rassegna Logos Contemporary Art Fall/Winter 2018, organizzata dall’Associazione culturale LOGOS e dalla Galleria Spazio 98, vede esporre artisti emergenti e maestri del ‘900 contemporanei. Si potranno così ammirare le suggestive tele dei pittori lughesi Giuseppe Bedeschi e Maurizio Pilo’, il cui comune denominatore, seppure per ciascuno dei due artisti improntato a una propria e personalissima sensibilità artistica, è la trasfigurazione di mondi interiori in immagini e paesaggi naturalistici di raro lirismo e intensità espressiva; sul fronte della scultura saranno in mostra le allegre e coloratissime opere ceramiche della scultrice imolese Elena Modelli, simpatici e insieme mostruosi animali e fiori antropomorfi che paiono scaturire direttamente dagli insondabili universi fantastici del capolavoro di Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie, altre sculture in esposizione saranno le terrecotte e i bronzi a tema mitologico letterario dello scultore lughese Mario Zanoni, lavori dal forte impatto espressivo e poetico che non finiscono mai di stupire.
Di Roberto Tomba, pittore bolognese di lungo corso è la serie di quadri ispirati a un immaginario ironico quanto colto, dove segno pittorico e colore convivono sulla tela in un equilibrio armonico di grande eleganza formale. Arrivano ancora da Bologna i delicati e poetici acquerelli messi in mostra dalla pittrice Anna Bonini, fantasiose immagini floreali di pura astrazione, sensualmente danzanti in un inno alla bellezza, spesso alla gioia. Intense e misteriose le sculture che verranno esposte dell’artista bolognese, di origine cubana, Madelin Torres, terrecotte e ceramiche segnate da una tradizione artistica che giunge da lontano, da antiche e affascinanti civiltà d’oltreoceano ancora capaci di rivelazioni profondamente poetiche e di raffinatezze di stile. Sempre da Bologna, dall’artista Déjavù, provengono gli originalissimi lavori ispirati a immaginarie creature marine, lontano dai tradizionali insegnamenti accademici, Déjavù, seguendo un personalissimo percorso stilistico, arriva ad ottenere raffinati effetti grafici di grande equilibrio e forte impatto visivo.
Targati Firenze sono, invece, i dipinti presentati dal pittore fiorentino Andrea Simoncini, lavori carichi, sotto tutti gli aspetti, di stile e di contenuto, di quella ricchezza e del fascino che solo l’insuperabile tradizione pittorica della capitale del Rinascimento italiano può regalarci.
Fortemente innovativo è il lavoro che presenta l’artista bolognese Liscivia (Andrea Tabellini): una serie di fantasmagoriche rielaborazioni grafiche delle macchie rorschach e un manichino che diventa installazione, un quasi robot seducente dagli ammiccamenti tutti femminili. Chiudono la carrellata degli artisti in mostra, il genovese Enzo Dente e il ferrarese Mauro Malafronte, i due pittori si presentano al pubblico di Spazio 98 con alcuni grandi tele realizzate a quattro mani, si tratta di lavori intensi, caratterizzati da un fascino ed energia vitale che solo la foga di un gesto vigoroso e istintivo di una tecnica improntata all’Action painting è in grado di produrre.
All’iniziativa saranno presenti Chiara Preti e Alfio Minoccari, titolari della Galleria Spazio 98, gli artisti, la curatrice Marilena Spataro, il critico d’arte Alberto Gross che introdurrà la mostra e presenterà il progetto espositivo Logos Contemporary Art da lui ideato insieme a Marilena Spataro. Al riguardo Gross afferma: «Logos è parola infinita, eterna, terribile: infinita perché priva di limiti, eterna perché continuamente mutando rinnova per sempre il suo principio di autoaffermazione, terribile perché insondabilmente oscura e indecifrabile. Una mostra d’arte che porti questo titolo dovrà farsi carico di ogni ambivalenza, incontrollabile contraddittorietà, di ogni continuato dissidio ed incoerente ribaltamento di senso, conservando leggerezza di sguardo, maturità percettiva e dolce mistero sognante. Secondo le dottrine platoniche con il termine “logos” si definiva infatti l’individuazione della differenza, del dettaglio, del segno distintivo che definisce un oggetto nella sua identità, nella sua realtà specifica. Tra pittura e scultura la mostra si configura come un itinerario a stazioni, a stasimi, molteplici e variegati stimoli in cui riconoscere – di volta in volta – il carattere fondante ed imprescindibile che informa il lavoro di ciascuno degli artisti selezionati».
Logos Contemporary Art Fall/Winter 2018
20 Ottobre 20 Novembre 2018
Galleria Spazio 98, Via Acquacalda 98, Lugo
La mostra sarà visitabile ad ingresso libero Giovedì e Venerdì dalle ore 19,00 alle 20,30
Domenica dalle 17,00 alle 20,00, gli altri giorni su appuntamento telefonando al 335 6388600
oppure al 339 7325579