Le azzurre del volley superano 3-2 la Cina in una semifinale infinita: domani la finale per l’oro mondiale contro la Serbia
Il sogno continua e assume contorni sempre più idilliaci. La Nazionale femminile di volley vola in finale ai Mondiali, in corso in Giappone, battendo la Cina – campione olimpica in carica – per 3-2 (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15) a Yokohama. Domani (alle 12.40) le azzurre si giocheranno l’oro con la Serbia, che ha sconfitto l’Olanda per 3-1.
La squadra guidata dal Ct Mazzanti ha saputo imporsi nonostante il costante ritorno delle asiatiche e un tie-break al cardiopalmo che ha nobilitato una sfida infinita. Cuore e tecnica, potenza e orgoglio: un mix inebriante di qualità che ha ridimensionato le velleità della Cina, consumando una rivincita significativa: 4 anni fa erano state proprie le olimpioniche a interrompere il percorso delle azzurre in semifinale. Il successo regala all’Italvolley un traguardo che mancava da 16 anni: si tratta infatti della seconda finale mondiale della storia, dopo quella del 2002 che regalò poi il titolo alla Nazionale all’epoca guidata da Bonitta.
#VolleyMondiali18 🤩
Emozionanti abbracci #Azzurri 💙🇮🇹💙🇮🇹💙🇮🇹
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A fine partita nella festa generale, oltre a un commosso presidente Federale Pietro Bruno Cattaneo insieme al vice presidente Giuseppe Manfredi, è entrata in campo anche Eleonora Lo Bianco, arrivata in Giappone per supportare le azzurre.
“Sono contentissimo, ma è come se fossi ancora dentro la partita… forse non mi rendo ancora bene conto e sto tenendo tutte le emozioni dentro di me. Il sogno però è ancora più avanti, ora dobbiamo pensare solo alla Serbia. Mi aspettavo una partita così, dura e lunga. Nel secondo set abbiamo sprecato troppo in contrattacco, mentre nel quarto abbiamo perso lucidità nel cambio palla. Le ragazze però sono state bravissime a restare in partita riuscendo a organizzarsi tra di loro a livello tattico per riuscire a limitare le avversarie. Ora dobbiamo studiare la Serbia e vedere il match giocato contro l’Olanda. Cercheremo di individuare delle situazioni per metterle in difficoltà” ha detto il Ct Mazzanti.
“Siamo felicissime per la finale conquistata. E’ un’emozione indescrivibile, adesso festeggiamo ma domani ci aspetta un’altra battaglia per poter fare qualcosa di grande. Abbiamo messo in campo tanta la grinta e credo si sia vista oggi. Abbiamo dato tutto, sapevamo benissimo che sarebbe stata dura e che la Cina non ci avrebbe regalato niente” sono state le parole della Chirichella.
Per Anna Danesi “arrivate a questo punto la stanchezza non si sente, penso che potrei cominciare un’altra partita. Voglio essere sincera: non riesco a capire completamente cosa stia succedendo. Siamo state bravissime, anche perché le nostre avversarie non hanno mai mollato niente. Credo che si sia visto quanto desideravamo questa vittoria. Sono molto felice ma anche parecchio frastornata quindi avrò bisogno di qualche ora per rendermi conto di ciò che siamo riuscite a fare”.
Incredula anche Miriam Sylla: “Mi sembra un sogno. Non svegliatemi vi prego, è bellissimo! Non so cosa dire, è stata una partita non combattuta, di più. Vi avevo promesso ieri che sarebbe stata avvincente e penso proprio che lo sia stata ai massimi livelli. Un gara incredibile, noi non mollavamo, loro non mollavano, non lo so, è stato bellissimo. Ci siamo aggrappate al nostro sogno, che ci siamo costruite prima di partire cinque mesi fa, per il quale abbiamo pianto, sofferto e ci siamo fatte a volte anche male. Abbiamo dimostrato di volerlo tanto e spero si sia visto. Domani è un’altra battaglia ragazzi, abbiamo qualche sassolino da toglierci con la Serbia, come ad esempio la prima gara di Rio 2016. Ci sono tante cose che noi quest’anno vogliamo riprenderci. Quindi vedremo!”.
ITALIA – CINA 3-2 (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15)
ITALIA: Malinov 1, Danesi 12, Bosetti 9, Egonu 45, Chirichella 8, Sylla 23. Libero: De Gennaro. Cambi, Parrocchiale. N.e: Pietrini, Nwakalor (L), Fahr, Lubian, Ortolani. All Mazzanti
CINA: Yan 17, Zhu 26, Gong 8, Yuan 16, Zhang 1, Ding 1. Libero: Wang. Li 8, Hu 2. Zeng, Yao. N.e: Yang, Liu, Lin. All. Lang Ping
Arbitri: Gradinski (Ser) e Rodriguez (Spa)
Spettatori: 7600. Durata Set: 24’, 30’, 25’, 36’, 20’.
Italia: a 8, bs 11, m 10, et 26.
Cina: a 7, bs 9, m 12, et 19.