Un aereo della Lion Air si è schiantato nel mare di Giava dopo il decollo da Giacarta, capitale dell’Indonesia: a bordo 189 persone, nessun superstite
Un’altra tragedia scuote l’Indonesia, a poche settimane dal devastante terremoto e dallo tsunami che hanno causato centinaia vittime nel Sulawesi.
Un aereo della compagnia Lion Air si è schiantato nel mare di Giava pochi minuti dopo il decollo, avvenuto dalla capitale Giacarta. A bordo del volo JT610, diretto a Pangkal Pinan, c’erano 189 persone e secondo i media indonesiani non ci sarebbe alcun superstite.
L’aereo avrebbe perso i contatti con la torre di controllo dell’aeroporto di Soekarno-Hatta circa 13 minuti dopo il decollo. Al momento non si conoscono le cause dello schianto, che ha provocato la morte di 182 passeggeri, tra cui tre bambini, e sette membri dell’equipaggio.
Come riferisce il quotidiano britannico Guardian il Boeing 737 Max 8 precipitato in mare era stato controllato domenica notte per un problema tecnico dopo aver fatto scalo a Giacarta proveniente da Denpasar.
I dati del sito di monitoraggio aereo FlightAware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri). Si tratta del peggior disastro aereo in Indonesia da quando un volo AirAsia da Surabaya a Singapore si schiantò in mare nel dicembre 2014, uccidendo le 162 persone a bordo.
Intanto sullo specchio d’acqua dove affiorano resti del Lion Air oltre 300 tra militari, poliziotti e pescatori sono impegnati nelle ricerche delle vittime, o di eventuali sopravvissuti.