L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato due scosse di terremoto di magnitudo Ml 3.1 e 2.1 con epicentro nella zona di Foligno
Torna la paura per il terremoto in Umbria, già duramente colpita dalla sequenza sismica dell’Italia centrale. La sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato stamani due scosse di terremoto con epicentro individuato tra Trevi e Montefalco, a pochi chilometri da Foligno.
La prima scossa, di magnitudo Ml 3.1, è stata registrata alle 05:10 a una profondità di 8 km. I comuni più vicini all’epicentro sono, come detto, Trevi e Montefalco. Quelli compresi entro i dieci chilometri dall’epicentro sono: Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Foligno e Bevagna. I territori compresi entro 15 km dall’epicentro della scossa di magnitudo Ml 3.1 sono invece: Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Spello.
Quaranta minuti dopo, alle 05:50, la sala sismica dell’INGV ha registrato un’altra scossa di terremoto di magnitudo Ml 2.1 con stesso epicentro, tra Trevi e Montefalco, ad una profondità di 7 km.
L’area vicina a Foligno tra sabato e domenica è stata interessata da uno sciame sismico con altre quattro scosse: la più forte di magnitudo Ml 2.1 alle 19:20 del 27 ottobre con epicentro individuato nel comune di Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia, ad una profondità di 9 km.