La richiesta di Fernando Cordella, Presidente di FILP VVF e Antonio Barone, Segretario Generale FEDERDISTAT VVF-FC: “I Vigili del fuoco devono essere inseriti in una legge quadro sul dissesto”
“E’ arrivato il momento di puntare sulla prevenzione e predisporre una legge nazionale quadro sul dissesto idrogeologico che inserisca anche il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e affidi il controllo sulla gestione dell’urbanizzazione”.
Lo dichiarano Fernando Cordella, Presidente di FILP (Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione) VVF e Antonio Barone, Segretario Generale FEDERDISTAT VVF-FC (Federazione dei Direttivi e Dirigenti e del personale Corpo Nazionale Vigili del Fuoco) dopo l’ultima ondata di maltempo che ha causato vittime e danni da Nord a Sud.
“Inoltre in collaborazione con i comuni, si avvii l’aggiornamento immediato delle mappe di pericolosità del territorio e si adottino misure che incidano sull’attuale urbanizzazione” proseguono.
“Tutto questo – spiegano i due sindacalisti – oltre a garantire maggiore sicurezza per l’ambiente, porterebbe ad una considerevole diminuzione degli interventi di soccorso necessari a far fronte ad eventi così disastrosi come quelli a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni, che hanno messo in ginocchio l’intero territorio nazionale e lo stesso Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, senza contare le vite umane che si potrebbero salvare”.
“E’ necessario intervenire subito – concludono Cordella e Barone – con un’azione efficace e congiunta di tutte le istituzioni interessate, partendo dai soggetti che si occupano di emergenza e prevenzione, puntando sulla valorizzazione di tutte le componenti tecniche dei Vigili del Fuoco, in particolare potenziando le figure dei geologi, che al momento sono assenti nel dispositivo di soccorso.