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Yemen: bambini dell’ospedale di Hudaydah a rischio

UNICEF: ad Hudaydah e nei governatori vicini si trova il 40% dei 400.000 bambini yemeniti che soffrono di malnutrizione acuta grave

On 8 January 2017, infants born prematurely receive treatment in Alsabeen Hospital, Sana’a, Yemen. A UNICEF staff member (left) visits the hospital. More than 3 million children have been born in Yemen since violence ravaging the country escalated in 2015, according to a UNICEF report released on Tuesday 16 January 2018. Children born since the conflict escalated over 1,000 days ago face huge challenges in their physical, cognitive and social development. Women in Yemen often have to give birth in deplorable conditions, with pregnant women often already sick or malnourished themselves. Babies are being born premature and sick, with many not surviving the first days and weeks of life. Even before the conflict escalated in 2015, Yemen was the poorest country in the Middle East, with many children and their families relying on humanitarian support to survive. Yemen has suffered decades of under development, economic decline, frequent bursts of conflict and the destruction of fragile public infrastructure and services.

UNICEF: ad Hudaydah e nei governatori vicini si trova il 40% dei 400.000 bambini yemeniti che soffrono di malnutrizione acuta grave. Catastrofe se il porto fosse danneggiato, distrutto o bloccato

“Gli intensi scontri a Hudaydah – città portuale dello Yemen – si stanno pericolosamente avvicinando all’ospedale Al Thawra, esponendo le vite di 59 bambini, di cui 25 nell’unità di terapia intensiva, ad imminente rischio di morte. Lo staff medico e i pazienti nell’ospedale hanno confermato di aver sentito forti bombardamenti e colpi di arma da fuoco. L’accesso dall’/all’ospedale, l’unico in zona funzionante, attualmente è a rischio”. A lanciare l’allarme per la struttura sanitaria yemenita è Henrietta Fore, Direttore Generale dell’UNICEF.

“I bambini non possono permettersi che l’ospedale Al Thawra  sia coinvolto nei combattimenti. Ad Hudaydah e nei governatori vicini si trova il 40% dei 400.000 bambini nel paese che soffrono di malnutrizione acuta grave. Alcuni tra i casi più gravi vengono portati in ospedale per cure immediate” aggiunge.

Secondo le notizie, i combattimenti si sono intensificati anche intorno al porto di Hudaydah, in cui arrivano fino all’80% degli aiuti umanitari, del carburante e dei beni di consumo dello Yemen. Le conseguenze in termini di vite potrebbero essere catastrofiche se il porto fosse danneggiato, distrutto o bloccato.

I team dell’UNICEF sul campo stanno portando assistenza, fra cui aiuti salva vita, come medicine, acqua pulita e cibo terapeutico per curare i bambini con malnutrizione acuta. Una ulteriore escalation del conflitto renderebbe vani questi sforzi.

“L’UNICEF chiede a tutte le parti di porre fine alle ostilità vicino ed intorno all’ospedale, di assicurare che i civili possano avere totale accesso all’ospedale in sicurezza, di rispettare i loro obblighi di legge per fermare gli attacchi contro le Infrastrutture civili- compreso il Porto di Hudaydah” conclude Fore.

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