Fusione nucleare: gettate le basi per l’avvio operativo presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati dell’esperimento DTT (Divertor Tokamak Test)
Nuovo passo in avanti per la realizzazione del polo scientifico-tecnologico sulla fusione nucleare tra i più avanzati al mondo. Con la firma del Protocollo d’Intesa che impegna la Regione Lazio a erogare un contributo di 25 milioni di euro, infatti, sono state gettate le basi per l’avvio operativo presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati dell’esperimento DTT (Divertor Tokamak Test) che prevede investimenti pubblici e privati per complessivi 500 milioni di euro, l’impiego di oltre 1.500 persone altamente specializzate e rilevanti ricadute a livello territoriale e nazionale.
La Regione si è anche impegnata a realizzare la linea elettrica da 300 MVA e tutte le opere di urbanizzazione primaria necessarie, qualora non già presenti, ad adeguare le strade di accesso al sito per renderle idonee al transito di trasporti eccezionali qualora manchi tale idoneità.
Entro il 31 gennaio 2019 verrà inoltre firmata un’apposita Convenzione per disciplinare nel dettaglio tempi e modalità di intervento della Regione nell’ambito della programmazione complessiva della realizzazione della DTT, la cui responsabilità è in capo all’ENEA con anche il coinvolgimento di istituzioni di ricerca, università, imprese e PMI impegnate nei settori della superconduttività, della meccanica di precisione, dell’elettronica di potenza e dei materiali e componenti ad alta tecnologia.