Il bilancio di tre mesi di monitoraggio dei Carabinieri del Nas delle offerte di farmaci, prestazioni mediche e prodotti agroalimentari sul web: il 51% delle aziende ispezionate ritenuto non conforme
Una vasta e articolata campagna di controllo delle vendite on line, effettuata dai Carabinieri del Nas e, in particolare, il Reparto Operativo Centrale, il Nucleo AIFA e i nuclei territoriali ha consentito di accertare 243 esiti non conformi, pari al 51% delle aziende ispezionate. Fondamentale anche il progetto Pangea che ha visto la collaborazione dei Nas con Interpol, Europol e Agenzia delle Dogane.
Nei tre mesi di monitoraggio, su oltre 650 siti web, sono state, infatti, rilevate criticità nell’offerta on-line di prestazioni mediche da parte di soggetti non abilitati all’esercizio della professione sanitaria e la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 2 persone con l’accusa di tentato esercizio abusivo della professione sanitaria.
Le verifiche mirate al controllo della filiera dei farmaci, inoltre, hanno consentito di rilevare 153 situazioni non regolari. In particolare, il fenomeno più preoccupante riguarda farmaci venduti su canali totalmente illegali e anonimi, con altissimo rischio per l’acquirente.
Complessivamente sono stati intercettati oltre 2.000 plichi/pacchi postali contenenti farmaci non dichiarati ed il conseguente sequestro di 4.000 confezioni e 111.000 di fiale e compresse di medicinali destinati al trattamento di disfunzioni erettili, calvizie e controllo del peso che ha avuto, come conseguenza, la successiva denuncia di 256 persone. Un altro versante di irregolarità ha interessato aziende che promuovevano la vendita a distanza di medicinali, per 80 aziende è scattata la sanzione pecuniaria.
Anche nell’ambito della sicurezza alimentare sono stati effettuati controlli sulle vendite on-line, sono state accertate 87 irregolarità e denunciati 5 titolari di aziende per reati di frode in commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Inoltre, sono state notificate denunce nei confronti di 73 operatori per irregolarità di natura strutturale, igienico-sanitaria, tracciabilità ed etichettatura, tra cui l’omessa indicazione degli ingredienti e degli allergeni in essi contenuti. A causa di tali violazioni sono state sequestrate 11.400 confezioni irregolarmente destinate alla vendita on line.
Sempre nella filiera agroalimentare, sono stati individuati anche siti web che promuovevano la vendita di prodotti destinati all’uso agricolo (pesticidi, diserbanti) con principi attivi soggetti a restrizioni, offerti su siti internet, senza alcun vaglio dell’abilitazione dell’acquirente, privi dell’etichettatura corretta o in assenza di autorizzazione ministeriali
Le principali operazioni
Palermo, luglio 2018
Denunciato un odontotecnico per aver pubblicizzato su social- network l’erogazione di prestazioni sanitarie riservate esclusivamente ai medici odontoiatrici.
Roma, agosto 2018
Denunciata una psicologa per aver pubblicizzato su un sito internet riconducibile alla stessa competenze di pertinenza esclusiva del medico e/o dello specialista in scienza dell’alimentazione, proponendo valutazioni nutrizionali e regimi dietetici personalizzati dichiarati in grado anche di prevenire l’insorgere di disturbi alimentari.
Milano, giugno – agosto 2018
Segnalati all’Autorità Amministrativa 36 titolari di farmacie e parafarmacie presenti sul territorio nazionale Per le violazioni accertate il NAS ha elevato sanzioni amministrative per oltre 200mila euro. Nel medesimo contesto è stato accertato che i gestori di 11 farmacie on-line operavano in assenza del regolare logo concesso dal Ministero della Salute che autorizza la vendita sul canale internet e garantisce la sicurezza degli acquisti dei farmaci da banco, attualmente gli unici ad essere ammessi nella vendita a distanza.
Latina, luglio 2018
Nel corso di un’attività investigativa il Nas ha individuato condotte illecite di 6 persone, denunciate a piede libero poiché ritenute responsabili dei reati di esercizio abusivo della professione di farmacista e di illecita importazione e commercializzazione di farmaci. I 6 soggetti erano dediti all’importazione clandestina di farmaci di produzione extra U.E., privi di autorizzazione all’immissione in commercio e contenenti principi attivi farmacologici per il trattamento di disfunzioni erettili, acquistandoli tramite canali fidelizzati on-line e traendone profitto illecito rivendendoli a loro volta, ad un prezzo superiore, mediante piattaforme di commercio on-line e siti bacheca di annunci promozionali e di “incontri”. Sequestrate oltre6.000 compresse di farmaci, confezionati in blister, ma privi di confezione esterna, verosimilmente copie dei medicinali originali di marche note regolarmente in commercio in Europa, importate all’interno di plichi postali anonimi.
Roma, agosto 2018
Denunciati i legali responsabili di due distinte aziende, operanti nel comparto della commercializzazione- on-line di prodotti per la cura della persona poiché ritenuti entrambi responsabili di aver proposto la vendita su propri siti aziendali, cosmetici vantanti proprietà terapeutiche.
Sequestrate 1.346 confezioni di cosmetici per un valore di euro 10.000 circa.
Firenze, settembre-ottobre 2018
Segnalati all’Autorità Amministrativa e Sanitaria 9 titolari di farmacie/parafarmacie per aver proposto per la vendita, su piattaforme di commercio on-line, medicinali senza obbligo di ricetta, commercializzazione consentita solo in farmacie o su siti web autorizzati. Sono stati denunciati il gestore di una farmacia comunale per aver proposto per la vendita di farmaci la cui commercializzazione è consentita solo in farmacie e a seguito di presentazione di ricetta medica.
Ottobre 2018
Il Comando CC per la Tutela della Salute ha aderito alla XI edizione dell’Operazione internazionale “PANGEA”, coordinata da Interpol, Europol ed Organizzazione Mondiale delle Dogane. In quest’ambito, sono stati monitorati i flussi postali provenienti da Paesi terzi, presso 8 siti aeroportuali di sdoganamento dei corrieri aerei e delle Poste UE. Le verifiche congiunte hanno consentito di intercettare 2.068 plichi, sequestrando il contenuto costituito da complessive 62.848 tra compresse, capsule e fiale ad azione medicinale importate sul territorio nazionale in assenza di autorizzazione, privi di adeguate condizioni di conservazione e vietati dalla normativa antidoping.
Milano, giugno-settembre 2018
Il NAS di Milano ha svolto un’attività di polizia giudiziaria, d’intesa con l’ufficio aeroportuale di Linate e Malpensa dell’Agenzia delle Dogane, finalizzata al monitoraggio dei flussi postali provenienti da Paesi extra UE, riguardanti plichi che, per le loro caratteristiche, possono contenere farmaci e/o sostanze analoghe vietate. Nel periodo giugno-settembre sono stati bloccati 942 pacchi veicolati da corrieri postali che contenevano, non dichiarati, prodotti farmaceutici pari a 42.100 compresse e fiale di medicinali la maggior parte generici per la cura della disfunzione erettile, trattamento della calvizie e dell’obesità, anabolizzanti.
Potenza, agosto 2018
Segnalato all’Autorità Sanitaria il legale responsabile di un’azienda dedita alla vendita anche on-line di prodotti alimentari, per aver, abusivamente avviato, all’interno della struttura, un laboratorio di preparazione di conserve e mantenuto in locali destinati allo stoccaggio dei prodotti in gravi carenze igienico-strutturali. A seguito delle risultanze è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’intera attività.
Sassari, agosto 2018
A seguito di controlli avviati da annunci via internet, il NAS ha denunciato per frode in commercio il titolare di un esercizio di vendita di alimenti tipici per aver posto in vendita, prodotti caseari presentati come DOP, risultati invece diversi per qualità a quanto dichiarato.