Il Ministero dei Trasporti partecipa al progetto europeo GAINN4MOS: l’obiettivo è rendere il trasporto marittimo a basso impatto ambientale con traghetti di nuova generazione amici dell’ambiente
Trasporto marittimo a basso impatto ambientale. Una riduzione drastica delle emissioni di gas serra e di zolfo e ridotti costi operativi, con un minore consumo di carburante. Ma anche il miglioramento della rete delle Autostrade del Mare in 6 Stati membri (Spagna, Francia, Croazia, Italia, Portogallo e Slovenia) effettuando studi e ricerche sul retrofitting e/o nuove costruzioni di unità navali alimentate a GNL (gas naturale liquefatto). Infine, sviluppo di infrastrutture portuali e stazioni di bunkeraggio per il GNL e altri progetti pilota.
Sono tra gli obiettivi del progetto GAINN4MOS, al quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso la Direzione Generale per la Vigilanza sulle Autorità Portuali, le Infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per le vie d’acque interne, partecipa come beneficiario con il compito di verificare, validare e coordinare le attività del progetto che si svolgono in Italia in stretta relazione con la Fundaciòn Valencia Port, coordinatore spagnolo del progetto.
Nell’ambito del progetto nasce “Elio”, il prototipo navale realizzato dalla Caronte&Tourist, che è stato presentato ieri, 17 novembre, a Messina.
Primo traghetto battente bandiera italiana alimentato a GNL e primo mezzo di questo genere attivo nel Mediterraneo, “Elio” è un RO-pax ferry lungo 132 metri e largo 21,5 metri, ha una capacità di trasporto di 290 autoveicoli e 35 camion, su due ponti, e di 1.500 passeggeri con propulsione bi-fuel e una velocità di navigazione prevista di 15 nodi.