Il Ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, annuncia l’arrivo delle impronte digitali per i controlli su entrata e uscita dal lavoro. Codacons: “Bene, ora più tutela per dipendenti che denunciano iregolarità”
Bene per il Codacons l’arrivo delle impronte digitali per i controlli su entrata e uscita dal lavoro, annunciato oggi dal Ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, ma i dipendenti onesti che denunciano irregolarità vanno tutelati e servono misure severe contro i dirigenti disattenti.
“Ben vengano misure come quella delle impronte digitali per combattere l’assenteismo sui luoghi di lavoro, ed è ora di passare dalle parole ai fatti – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Più volte i governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno annunciato provvedimenti contro i furbetti del cartellino, ma finora nulla è stato fatto”.
“L’assenteismo sul lavoro produce un duplice danno ai cittadini, perché da un lato riduce i servizi loro resi, specie quando si tratta di uffici pubblici, dall’altro determina uno spreco di soldi della collettività, in quanto i dipendenti infedeli ricevono stipendi senza lavorare” prosegue Rienzi.
“Se da un lato quindi è giusto rilevare le impronte digitali dei lavoratori, dall’altro è necessario tutelare i dipendenti che denunciano i colleghi disonesti, per evitare ritorsioni nei loro confronti e incentivare le segnalazioni. Serve poi il licenziamento immediato per quei dirigenti che non controllano i propri dipendenti perché proprio l’assenza di vigilanza consente ai furbetti del cartellino di farla franca” conclude il Codacons.
Proprio di questo tema e del “whistleblowing” si è parlato ieri in un affollato convegno con relatori di altissimo livello (Procura della Repubblica di Milano, comando dei Carabinieri e magistrati) e si è concluso che solo se le aziende avranno il coraggio di tutelare davvero i segnalanti la legge sul whistleblowing potrà avere una suo esito positivo, altrimenti diventerà come tante una legge inutile. La registrazione del convegno giuridico-scientifico di ieri sarà presto disponibile sul sito del Codacons e di Adiscor.