Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), il ministro dell’Istruzione Bussetti: “Arriva il Regolamento per la programmazione e il reclutamento del personale docente. Era atteso dal 1999, finalmente la svolta”
“Dopo diciannove anni di attesa e molte promesse, arriva finalmente il decreto con il Regolamento per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM). Una rivoluzione più volte annunciata e mai realizzata”. Lo dichiara il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, dopo il via libera in Consiglio dei Ministri.
Il Regolamento era previsto dalla legge 508 del 1999 e “consentirà finalmente alle singole istituzioni AFAM di predisporre piani triennali del fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo, di procedere in autonomia al reclutamento sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, migliorando l’offerta formativa e i servizi offerti agli studenti. Credo che questa sia una giornata davvero importante”.
Il Regolamento consentirà alle istituzioni AFAM di utilizzare il 100% del turn over per le assunzioni, di avere alcuni margini di flessibilità nell’adeguamento delle dotazioni organiche e di passare gradualmente da un reclutamento incentrato sulle graduatorie nazionali a uno programmato su graduatorie locali. Un modo per intervenire e mettere finalmente ordine anche nella sovrapposizione di graduatorie che si sono succedute nel tempo e che saranno poste ad esaurimento. Il Regolamento offre anche una soluzione per i passaggi alla prima fascia dei docenti che oggi sono collocati nella seconda fascia.
“Conservatori, Accademie, Istituti musicali sono da sempre citati come fiore all’occhiello del nostro Paese e del sistema formativo italiano, eppure hanno dovuto attendere diciannove anni per l’approvazione di un Regolamento che è fondamentale per il loro buon funzionamento – chiude il Ministro -. Come Governo abbiamo subito ascoltato le istanze del settore e siamo voluti passare dalle parole ai fatti, dando un segnale concreto. Mettendo al centro la qualità del sistema, che passa senza dubbio dalla qualità del personale e dalla sua valorizzazione”.
“L’impegno preso con il contratto di Governo di portare a compimento la riforma del sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) per potenziare un settore storicamente e culturalmente importantissimo per l’Italia va avanti a passo spedito. A quasi vent’anni dalla Legge di Riforma del settore (legge 508 del 1999) e a undici dalla prima e unica convocazione degli Stati Generali del sistema, avvenuta a Verona nel 2007, vogliamo portare a compimento un processo strategico rimasto purtroppo incompiuto. Alle parole preferiamo i fatti. Considerata l’urgenza di lavorare insieme alle parti interessate, sono lieto di annunciare, in accordo con il Ministro Bussetti, la convocazione degli Stati Generali dell’AFAM che si svolgeranno a Roma l’8 e 9 febbraio 2019, come sviluppo e conclusione di un periodo di consultazioni con tutti gli addetti ai lavori”. Così il Vice Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti.
“Insieme al Ministro – prosegue – solleciteremo tutti gli stakeholder, le rappresentanze, i sindacati, gli addetti ai lavori, a dare il loro prezioso contributo. Sarà un confronto aperto per preservare e valorizzare il sistema dell’AFAM, traghettandolo definitivamente verso un’organizzazione stabile e organica degli studi di livello terziario e guardando all’innovazione del settore nel pieno rispetto della sua storia e peculiarità disciplinare”, conclude Fioramonti.