Dopo la tragica esplosione in un distributore sulla via Salaria nel Reatino i sindacati dei Vigili del fuoco chiedono un piano per la sicurezza sul lavoro
I sindacati dei Vigili del Fuoco (FEDERDISTAT VVF -CISAL VVF – FILP VVF) a nome dei rispettivi responsabili nazionali, Antonio Barone, Antonio Formisano e Fernando Cordella esprimono “i più sentiti sentimenti di vicinanza ai familiari dei colleghi coinvolti nella tragica esplosione del distributore di benzina in via Salaria nei pressi di Roma, in particolare ai familiari di Stefano che ha sacrificato la propria vita per adempiere al proprio dovere” .
“Sicuramente non è il momento di fare valutazioni su come sia avvenuto”, affermano i sindacalisti, “aspettiamo e rispettiamo il lavoro che dovrà fare la magistratura”. Possiamo ribadire però “che il nostro Paese ha bisogno di una vera cultura della salute e della sicurezza sul lavoro che metta in condizione di chi si occupa di sicurezza, come i Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e personale Sanitario, di poter rischiare il meno possibile”.
“Ecco perché è importante investire in formazione e informazione, capisaldi del testo unico della sicurezza, conoscere i pericoli è il primo passo per prevenirli. Oramai in questi ultimi mesi la escalation delle morti sul lavoro sta crescendo e anche il lavoro e gli incidenti che coinvolgono il personale del Corpo Nazionale sta aumentando vertiginosamente, in particolare per il rischio esplosioni come quella avvenuta sulla Salaria ieri”.
“Non dimentichiamoci della autocisterna a Borgo Panigale, di questa estate, che ha provocato un morto e diversi feriti tra cui forze dell’ordine, si è trattato anche quella di una esplosione” affermano ancora.
Purtroppo i Vigili del Fuoco, concludono i tre sindacalisti, “hanno pagato un prezzo troppo alto, bisogna intervenire affinché non si ripetano gravi incidenti come quello di ieri, investendo in operazioni di prevenzione che coinvolgano direttamente nuclei specializzati di Vigili del Fuoco, in particolare sui nuovi rischi emergenti”.