Gli agenti della squadra mobile di Parma hanno arrestato per il sequestro di un cittadino dominicano a scopo di estorsione, rapina pluriaggravata e lesioni, tre suoi connazionali che lo hanno tenuto segregato per un’intera notte in un appartamento
Un sudamericano era stato ferito gravemente e portato all’ospedale. Sul posto, i poliziotti hanno preso le prime dichiarazioni dell’uomo. Tutto questo accadeva lo scorso 26 ottobre a Parma.
I responsabili dell’aggressione sono stati trovati e arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Parma. Si tratta di tre dominicani domiciliati a Parma accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate.
L’uomo era stato sequestrato e seviziato per una partita di cocaina arrivata a Santa Croce sull’Arno (Pisa) da Santo Domingo e poi sparita.
Era stato rapito la sera del 26 ottobre proprio nella sua abitazione a Santa Croce sull’Arno dai tre connazionali che, dopo averlo picchiato e avere rapinato lui e la sua convivente di 3.500 euro, un tablet, un orologio e altri oggetti, lo avevano caricato a bordo di una autovettura e portato a casa della madre di uno di loro, in provincia di Parma.
Qui i tre, per estorcergli soldi e cocaina, lo hanno colpito alla nuca con un martello, legato con un cavo elettrico e minacciato di morte con un coltello preso dalla cucina, intimandogli di consegnare una partita di droga che, a loro dire, l’uomo avrebbe riportato in Italia dopo un viaggio a Santo Domingo.
In particolare, lo hanno picchiato con pugni al volto, lo hanno ferito col coltello e tentato di bruciargli le mani sui fornelli del gas. La vittima, legata poi a un termosifone, era riuscita a fuggire approfittando di un momento di distrazione dei suoi carcerieri.
Le indagini svolte hanno permesso di ricostruire il quadro dei gravi indizi grazie ai quali è stato emesso il fermo a carico dei tre.
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— Polizia di Stato (@poliziadistato) December 13, 2018