Operazione della Polizia di Stato nella provincia di Forlì-Cesena: sequestrati 73 kg di canapa e 15 persone denunciate per violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti
Sono 73 i chili di infiorescenze di canapa sequestrati, in tutta la provincia, dagli agente della Squadra mobile di Forlì – Cesena.
Gli investigatori della questura romagnola avevano avviato una serie di accertamenti nei confronti di alcuni negozi che vendono la canapa light; durante le indagini i poliziotti hanno verificato che in molti casi erano state messe in vendita le infiorescenze senza che avessero subito un processo di lavorazione o trasformazione così come impone la legge.
Sono state 15 le persone denunciate per la violazione della normativa sugli stupefacenti poiché non erano stati rispettati i limiti previsti che, dal 2016, liberalizzano l’utilizzo di alcuni prodotti derivati dalla canapa.
Nel nostro Paese la canapa “light” è stato normata dalla legge 242/2016 che stabilisce criteri su coltivazione e filiera. Una nuova frontiera per il comparto agricolo che in questi anni ha attratto centinaia di migliaia di italiani: secondo Coldiretti il giro d’affari stimato è di oltre 40 milioni di euro, che si sviluppa tra negozi (i growshop) e internet.
Nel giro di 5 anni sono aumentati di 10 volte i terreni coltivati (per vari usi, non solo per la versione “light”): dai 400 ettari del 2013 ai quasi 4.000 stimati per il 2018, sempre secondo Coldiretti.