Più sport a scuola a partire dalla primaria


Il Ministro dell’Istruzione Bussetti: “L’approvazione del disegno di legge delega alla Camera è il primo passo per un’operazione storica: dare dignità allo sport sin dal primo ciclo”

Il Ministro dell'Istruzione Bussetti: “L'approvazione del disegno di legge delega alla Camera è il primo passo per un’operazione storica: dare dignità allo sport sin dal primo ciclo”

“Due ore settimanali di educazione motoria alla scuola primaria. Con l’approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge delega, abbiamo segnato un primo, importante passo verso l’introduzione dello sport già nel primo ciclo di istruzione. Un’operazione storica, che ci consentirà di dare vera dignità alla pratica sportiva e di diffondere l’educazione ai corretti stili di vita a partire dai bambini più piccoli”.

Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, commenta l’approvazione in prima lettura alla Camera del testo unificato delle proposte di legge in materia di insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.

Il Ministro sottolinea come “il Governo sia stato a fianco di tutte le forze parlamentari promotrici, reperendo le risorse finanziarie occorrenti, per favorire il percorso parlamentare. Si tratta di un risultato non scontato – aggiunge il Ministro – trattandosi di una materia, come quella dello sport a scuola, più volte affrontata ma mai portata a compimento. Basti pensare che nel testo approvato alla Camera confluiscono cinque diversi testi di legge presentati nel corso degli anni. Tengo a ringraziare le forze di maggioranza, che hanno voluto trovare una sintesi, e quelle di opposizione che non hanno fatto mancare il loro appoggio a un’iniziativa fondata su un intento comune a tutti: il benessere e la crescita sana dei cittadini più giovani”.

“Ora – conclude Bussetti – la parola passa al Senato, dove mi auguro che i lavori proseguiranno con lo stesso spirito di collaborazione e dove l’impegno sarà volto a migliorare ulteriormente il provvedimento e a potenziare gli interventi già previsti”.