Domenica 23 dicembre alle 16:30 il tradizionale appuntamento con il concerto di Natale organizzato in collaborazione con Associazione Astrolabio. Cristiano Chiarot: “Ci piace pensare che questa possa essere la colonna sonora del Natale a Firenze”
Torna il tradizionale appuntamento con il Concerto di Natale, domenica 23 dicembre alle 16:30 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il concerto vede riconfermata la collaborazione del Coro delle voci bianche e della Scuola di canto corale del Maggio Musicale Fiorentino, guidati dal maestro Lorenzo Fratini, con il Gruppo Musica d’Insieme Astrolabio diretto dal maestro Samuele Zagara, che è anche autore delle rielaborazioni di alcuni brani in programma.
Il menù musicale natalizio si presenta assai ricco e variegato con brani del grande repertorio abbinati a pagine novecentesche e contemporanee. Si inizia con le sonorità evocative e avvolgenti di Due tramonti ed Exit, brani tratti dall’album Eden Roc del pianista e compositore Ludovico Einaudi, per poi passare a un assaggio di folklore spagnolo con Zambra, danza flamenca tratta dalla raccolta 5 Danzas Gitanas di Joaquín Turina, e Oriental, tratta dalle Danzas Españolas di Enrique Granados. Piatto forte del concerto sarà il Giardino della Bizzarria, ultimo lavoro del compositore fiorentino Daniele Lombardi, commissionato dal Teatro del Maggio in occasione dell’inaugurazione del Museo di Franco Zeffirelli nella giornata di apertura dello scorso Festival.
La composizione vedrà impegnati i cantori del Coro delle voci bianche e della Scuola di canto corale, affiancati dai cantanti dell’Accademia del Maggio e da quattro giovani musicisti della Scuola di Musica di Fiesole.
Scomparso pochi giorni prima del debutto, Daniele Lombardi aveva tratto ispirazione dalla varietà e singolarità delle piante di agrumi presenti nel giardino botanico della Villa medicea di Castello, luogo per lui carico di suggestioni e presenze del passato. A seguire, vi saranno un omaggio a Gioachino Rossini nel 150° anniversario della morte, con il Coro delle Ninfe dall’Armida, due brani tratti dalla Turandot di Giacomo Puccini e gli immancabili e attesi canti corali dedicati al Natale, Chi ha visto la stella passare di Andrea Basevi e Star Carol e Donkey Carol di John Rutter, autore londinese di una fortunata produzione di carole natalizie. Alle trascinanti note della polka francese Feuerfest di Josef Strauss e Sängerlust di Johann Strauss figlio spetta il compito di ricreare le festose atmosfere viennesi poco prima della conclusione, affidata a tre intonazioni corali dedicate alla pace: Al Shlosha D’varim di Allan E. Naplan e Dona Nobis Pacem e Gaudeamus di Mary Lynn Lightfoot.
“È un appuntamento che ci sta molto a cuore – ha detto il sovrintendente Cristiano Chiarot – è l’augurio di Buone feste che il Maggio rivolge al proprio pubblico. Una selezione di brani, dai più tradizionali alla musica contemporanea, che riassumono lo spirito con cui il teatro intero si stringe intorno alla città. Ci piace pensare che questa selezione di pezzi possa essere la colonna sonora del Natale a Firenze”.
Gruppo di Musica d’insieme Astrolabio
Astrolabio da molti anni offre laboratori ed esperienze multidisciplinari a ragazzi affetti da disturbi generalizzati dello sviluppo e da altre tipologie di handicap. Una sfida non alla disabilità ma agli ostacoli che ne impediscono la più edificante espressione. Il “Gruppo di musica d’insieme Astrolabio” è nato verso la fine del 2009 come una scommessa, quando lontani anni luce da velleità concertistiche i responsabili dell’Associazione hanno pensato di utilizzare la musica come strumento esperenziale, educativo e “abilitativo”.