Via libera definitivo della Camera alla manovra: le reazioni della politica con Di Maio e Salvini che esultano mentre le opposizioni attaccano l’esecutivo gialloverde
Difesa con le unghie e con i denti dalle critiche dell’Europa e dell’opposizione, la prima manovra del governo gialloverde Lega-Movimento 5 Stelle oggi ha ricevuto il via libera definitivo della Camera (testo disponibile a questo link).
Dopo settimane di polemiche e di correttivi – quelli imposti da Bruxelles che hanno fatto vivere giornate di tensione all’esecutivo Conte – nell’ultima domenica dell’anno e a poche ore dal brindisi per il 2019 a Montecitorio con 313 voti favorevoli, 70 contrari e il non-voto del Pd la Camera ha approvato in via definitiva la Legge di Bilancio e le relative note di variazioni.
Le reazioni della politica: la maggioranza
Sul suo profilo Facebok il vicepremier e Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha scritto: “Manovra del popolo: FATTO!? È la prima legge di bilancio scritta con il cuore e pensando agli italiani. Abbiamo ancora tanto da fare, ma la strada è quella giusta. Voglio dire grazie a tutti. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi mesi. Grazie a tutti i nostri iscritti. Grazie a tutti i nostri attivisti. Grazie a tutti i nostri deputati e senatori che hanno tenuto duro fino alla fine. Grazie a tutti i ministri. Grazie al Presidente Conte. Grazie a tutti gli italiani, grazie alle persone che il 4 marzo hanno creduto in noi e che hanno reso possibile tutto questo. Se l’Italia ha iniziato oggi un percorso di cambiamento è anche merito di ognuno di voi. Viva l’Italia e viva il MoVimento 5 Stelle. Il 2018 finisce bene e il 2019 può iniziare ancora meglio! Adesso qualche giorno di pausa… Ci vediamo prestissimo! Vi abbraccio”.
L’altro vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sempre su Facebook ha affermato: “Ridicole le opposizioni che contestano una manovra economica che rimette nelle tasche degli Italiani più di 20 miliardi di euro! Gli Italiani non hanno nostalgia di Monti, Renzi o Fornero, io respiro aria pulita di montagna e non mollo: avanti tutta!”.
Sempre in casa Lega, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari nelle dichiarazioni di voto ha detto in merito alle critiche dei forzisti: “Il governo Monti arrivò grazie a un golpe finanziario e burocratico e fu la più grande sciagura repubblicana recente. Non solo Forza Italia quel governo lo ha appoggiato, ma la macelleria sociale che è iniziata è partita propria dalla legge Fornero che noi cerchiamo di correggere e che prevedeva anche il blocco delle indicizzazioni che Forza Italia ha votato mentre oggi ci accusa, è una situazione particolare”.
Le reazioni della politica: le opposizioni
Di tutt’altro tenore, ovviamente, le reazioni delle forze di opposizione. Emanuele Fiano del Pd ha prima spiegato perché i Dem non avrebbero partecipato al voto sulla manovra: “Non vogliamo essere i vostri complici in questo disegno”. Poi ha attaccato: “La terza lettura della legge di bilancio, è stata la seconda mai fatta. Voi avete sepolto e offeso il dettato dell’articolo 72 della costituzione, voi della maggioranza e lei presidente Fic”. Questa è una ferita alla democrazia perché quando è un deputato della Repubblica che non può intervenire sulla manovra è il popolo che non può intervenire”.
“Calunnia calunnia, qualcosa resterà: è la tattica sperimentata dei M5S, abilissimi a falsificare la realtà o a crearne una completamente inventata, comunque a gettare fango. Questo post, compresa la successiva cancellazione, non deve sorprendere, perché fa parte del loro metodo di costruzione del consenso, che prevede la sindrome dell’accerchiamento e della demonizzazione del nemico. I 5Stelle sono la negazione di un partito politico, sono un germe che erode la democrazia dall’interno”. Così la deputata del Pd Debora Serracchiani, a proposito del post pubblicato, e poi cancellato, sul Blog delle Stelle dove M5S denuncia ”attacchi senza precedenti alla democrazia e un vero e proprio terrorismo psicologico e mediatico”.
“Volete riparare all’errore del raddoppio dell’Ires sul no profit? Assumetevi un impegno vero. Portate in Parlamento, come primo atto del 2019, la correzione di questa norma sommamente ingiusta. Ditelo ora” ha detto Roberto Occhiuto, vice presidente vicario del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
Toni polemici anche da parte della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Voteremo contro la manovra e questo sinceramente ci dispiace perché la nostra non è mai stata una opposizione pregiudiziale. Siete fallaci sulla parola che avete abusato di più: il cambiamento, questa non è una manovra di cambiamento ma in perfetta continuità con le peggiori politiche delle sinistra, è una manovra che sarebbe potuta essere scritta tranquillamente da Renzi, Boschi e Padoan”.