L’associazione dei consumatori contro il dott. Ranieri Guerra, che ha lanciato la candidatura del prof. Guido Silvestri a Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
Durissimo il Codacons contro il dott. Ranieri Guerra, che nei giorni scorsi ha lanciato la candidatura del prof. Guido Silvestri a Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità al posto del prof. Ricciardi.
Tali indicazioni provengono proprio da Ranieri Guerra che avrebbe fatto la sua carriera all’interno delle lobby (la Fondazione Smith Klin di cui la GlaxoSmithKline è il socio fondatore).
“Il dott. Ranieri Guerra, che ha firmato le Circolari attuative del decreto-legge n. 73/2017 e della legge di conversione n. 119/2017, risulterebbe infatti – dal cv on line del medesimo – essere stato Consigliere di Amministrazione della Fondazione GlaxoSmithKline, una delle principali case farmaceutiche produttrici di vaccini (ivi compreso l’esavalente somministrato ai bambini italiani) e di farmaci non soltanto vaccinali bensì anche farmaci da utilizzarsi per la cura delle dipendenze (il dott. Guerra risulterebbe essere stato Presidente dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave), nonché Consigliere di Amministrazione della Exosomics, società di ricerca all’avanguardia per lo sviluppo dei vaccini (https://www.gsk.it/siti-e-canali/fondazione-smith-kline/; http://www.fsk.it/la-fondazione/storia-della-fondazione/ )” scrive il Codacons.
“Si ricorda che la GlaxoSmithKline è l’azienda farmaceutica produttrice del vaccino esavalente “Infanrix Hexa”, “imposto” ai minori al posto dei vaccini monovalenti per le vaccinazioni obbligatorie in Italia e su cui emergono dati preoccupanti in tema di reazioni avverse. Questo è risultato dalla nota dell’AIFA del 10/05/2017, prodotta alla Procura della Repubblica di Torino – procedimento in cui il CODACONS è parte offesa – da cui sono emersi 21.000 effetti avversi, di cui quasi 500 gravi, con 5 morti nel triennio 2014-16, e come è emerso dall’Eudravigilance, la banca dati Europea delle sospette reazioni avverse ai farmaci, che ha registrato a carico dell’esavalente “Infanrix Hexa”, dal 2012 al luglio 2017, n. 8692 segnalazioni (in danno dei piccoli pazienti, oltre 90% con meno di 36 mesi) di cui 542 letali e nel 2018 n. 22.471 reazioni avverse di cui 19.431 nella fascia di età 2 mesi – 2anni: cfr. http://www.adrreports.eu/it/index.html” afferma ancora l’associazione.
“Si tratta di numeri importanti, riferiti all’ “Infanrix Hexa”, che continua ad essere utilizzato in mancanza di prodotti vaccinali monocomponenti. Eppure il vaccino pediatrico antidifterico in formula monodose manca in commercio già dal 2013. Ciò nonostante, non si è registrato nessun intervento da parte del Ministero per reperire detto vaccino – come ripetutamente denunciato dall’Associazione” afferma ancora il Codacons.
“Non c’è bisogno di sottolineare come condizione preliminare affinché un organismo istituzionale possa funzionare correttamente e in piena trasparenza è l’assenza di qualsiasi conflitto di interessi, potenziale o attuale. Nessun suggerimento e/o indicazione sulla nuova candidatura a Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità può essere quindi avanzato da parte del dott. Ranieri Guerra, che, da tempo, in qualità di altissimo funzionario del Ministero della Salute, avrebbe dovuto astenersi da ogni decisione in materia di sanità pubblica e, nel caso di specie, di vaccini. Il Codacons ribadisce pertanto la candidatura del prof. Giulio Tarro: nome che segnerebbe quella discontinuità che all’ISS sarebbe davvero necessaria, nell’interesse delle istituzioni e della salute pubblica” conclude l’associazione.