Per il rilancio dei Vigili del Fuoco serve l’ampliamento dei titoli accademici anche per le lauree giuridiche secondo Filp, Federdistat e Cisal
In una nota congiunta tre sigle sindacali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (FILP VVF – FEDERDISTAT VVF – CISAL VVF) intervengono sulle bozze che l’Amministrazione centrale ha diramato in questi giorni, che riguardano gli avanzamenti di carriera, in particolare per il ruolo di capi squadra. “Ancora una volta – si legge nella nota -, come già fatto con il riordino del Corpo, viene colpita la meritocrazia e l’impegno che tanti vigili del fuoco mettono nel loro percorso di carriera”.
“L’Amministrazione continua ad essere sorda – dichiarano i tre sindacalisti Cordella (FILP VVF), Barone (FEDERDISTAT VVF) e Formisano (CISAL VVF) -. Per il rilancio dei Vigili del Fuoco serve l’ampliamento dei titoli accademici, in particolare per tutti i laureati (geologi, ginnici, medici, biologi), ma anche per le lauree giuridiche, considerato che all’interno del Dipartimento ci sono diversi laureati in giurisprudenza e economia, che rispondono però alla componente prefettizia che continua inesorabilmente ad aumentare”.
“Quello che chiediamo è un attenzione, per lo sviluppo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che può avvenire solo e esclusivamente puntando sulla professionalità e la valorizzazione di tutto il personale” concludono i sindacati.