Muffa nelle SAE dei terremotati: verifiche di CNS


Terremoto Centro Italia: alla base delle 164 SAE dove è stata riscontrata la presenza di muffe sarà realizzato un sistema di ventilazione

Terremoto Centro Italia: alla base delle 164 SAE dove è stata riscontrata la presenza di muffe sarà realizzato un sistema di ventilazione

La realizzazione di un sistema di ventilazione sulle 164 SAE che hanno presentato ammaloramenti e controlli strumentali su tutte le 1.913 soluzioni abitative realizzate nell’area del cratere da CNS.

E’ questa la decisione presa all’unanimità nel corso di una riunione svolta a Roma su iniziativa del Dipartimento della Protezione Civile. All’incontro presieduto dal Capo Dipartimento, Angelo Borrelli, oltre ai rappresentanti dell’azienda hanno partecipato le regioni Marche, Umbria e Lazio, i sindaci dei comuni interessati e il coordinatore dei comitati Terremoto Centro Italia.

La scelta di CNS, di realizzare un sistema di ventilazione alla base delle soluzioni abitative è stata individuata dagli esperti, tra cui quelli del Politecnico di Milano, incaricati dall’azienda di analizzare e offrire possibili soluzioni alla presenza di muffe in alcune aree SAE.
La soluzione scelta risulta, inoltre, la meno invasiva tra quelle esaminate ed è realizzabile senza richiedere l’allontanamento dei residenti dalle SAE.

I controlli strumentali su tutte le altre SAE saranno condotti da CNS a partire dal prossimo 21 gennaio e richiederanno un tempo massimo di 8 settimane.

Ogni costo relativo agli interventi necessari al ripristino delle soluzioni abitative per i terremotati, alla realizzazione del sistema di ventilazione e all’eventuale assistenza alla popolazione sarà a carico di CNS.