L’Unione Nazionale Consumatori contro la Lega: nel Dl semplificazioni dopo il canone Rai, in bolletta anche la Tari
La Lega ci riprova ad inserire la Tari nella bolletta della luce. “Credevamo di averla scampata, visto che alla fine nella Legge di Bilancio non era passato nel maxiemendamento del Governo l’inserimento della Tari nella bolletta della luce per aiutare i comuni in dissesto. E invece no! Ci riprovano nel dl semplificazione!” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Incredibile, non c’è limite al peggio! Errare è umano, ma perseverare è diabolico! Peraltro è una una beffa che in un disegno di legge sulla semplificazione, si introduca una complicazione, rendendo la bolletta della luce, già un mistero irrisolto di questo Paese, ancora più un rompicapo di quello che è già!” prosegue Vignola.
“Chiediamo al Governo di fare subito chiarezza su questa posizione dei senatori della Lega, tutelando i contribuenti italiani da questo abuso bello e buono. Non è possibile che la bolletta della luce diventi un calderone dove inserire, dopo il canone Rai, pure la Tari. Lo Statuto del contribuente, la legge più violata d’Italia, stabilisce il diritto all’informazione del contribuente, chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie, rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria improntati al principio della collaborazione e della buona fede. Insomma, l’opposto di quanto vogliono questi senatori della Lega” conclude Vignola.