Forte scossa di terremoto di magnitudo ML 4.6 tra Ravenna e Cervia, sulla costa romagnola: tanta paura ma nessun ferito. Lievi danni agli edifici e scuole chiuse
Alle ore 00:03 italiane del 15 gennaio 2019 un evento sismico di magnitudo Ml 4.6 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV a 11 km di distanza dalla città di Ravenna e ad una profondità di 25 chilometri.
L’area, spiega l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in una zona considerata ad alta pericolosità sismica, come è mostrato dal modello di pericolosità per il territorio nazionale.
La sismicità storica dell’area non riporta eventi significativi dove si è verificata la scossa, ma nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5.
Se si osserva, invece, la storia sismica della città di Ravenna, vale a dire tutti i risentimenti ricavabili dalle fonti documentarie, si nota che sono riportati diversi terremoti che hanno prodotto intensità macrosismiche al sito pari o superiori al 6° grado MCS, quindi al di sopra della soglia che produce danno agli edifici. La massima intensità storica, pari al 7-8 grado, si è avuta in occasione del terremoto del 22 giugno 1620.
A causa della profondità del terremoto (25 km), il terremoto è stato avvertito su un’area molto vasta. Dopo un’ora si è verificata un’unica replica, di magnitudo 3.0, alle ore 0:29 italiane.
Oggi le scuole a Ravenna resteranno chiuse in via precauzionale e saranno eseguiti controlli sugli edifici.
#15gen 00:03 scossa #terremoto ML 4.6 registrata 11 km E #Ravenna: al momento non sono giunte richieste di soccorso o segnalazioni di danni alle sale operative dei #vigilidelfuoco
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) January 14, 2019