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Tumore del polmone in stadio III: presentato progetto innovativo

I tumori intrinseci del ponte sono neoplasie molto aggressive ancora difficili da curare. Dalla ricerca preclinica arriva però una terapia che potrebbe essere promettente

Una campagna per affiancare e sostenere medici e pazienti lungo il percorso di diagnosi, gestione e trattamento del tumore del polmone in stadio III non resecabile, neoplasia complessa che colpisce ogni anno 11.700 italiani

Una campagna per affiancare e sostenere medici e pazienti lungo il percorso di diagnosi, gestione e trattamento del tumore del polmone in stadio III non resecabile. Una neoplasia complessa che colpisce ogni anno 11.700 italiani. Prevede la realizzazione e la distribuzione di materiale informativo e la creazione di una nuova app digitale per gli specialisti. In dieci centri della Penisola saranno attivati gratuitamente alcuni servizi per i pazienti, come visite settimanali con un fisioterapista respiratorio durante il trattamento con chemio-radioterapia e un supporto telefonico da parte di personale infermieristico specializzato, per fornire informazioni utili a prevenire potenziali eventi avversi che possono insorgere in corso di terapia.

Per la prima volta in Italia, verrà garantita la possibilità di usufruire di un servizio speciale di trasporto dal centro di oncologia a quello di radioterapia (se non è presente nella stessa struttura). E in più saranno forniti 3.500 coupon con cui il caregiver o il paziente stesso potranno ordinare pasti consegnati poi a domicilio in sei città (Bologna, Milano, Roma, Firenze, Torino e Cagliari). Il tutto sostenuto da una forte attività sui social, video, spot e un portale web.

E’ il progetto nazionale Semplicemente IO promosso da AstraZeneca, con il patrocinio dell’associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe), presentato oggi ufficialmente a Milano con una conferenza stampa e che partirà a breve.

“Vogliamo concretamente aiutare chi direttamente o indirettamente sta affrontando un tumore del polmone in stadio III non resecabile – afferma la prof.ssa Silvia Novello, presidente di WALCE Onlus -. Semplicemente IO è una campagna non più rinviabile perché dopo oltre 15 anni si stanno aprendo interessanti prospettive grazie all’avvento di una nuova terapia, durvalumab. Questa molecola rappresenta un’innovazione importante: ha dimostrato, infatti, di aumentare la sopravvivenza globale e a breve sarà disponibile anche in Italia. Come purtroppo è noto, il tumore al polmone è uno dei big killer che causa, ogni anno, complessivamente oltre 33mila decessi solo nel nostro Paese”.

“Le percentuali di sopravvivenza sono inferiori rispetto a quelle registrate per altre neoplasie – aggiunge la dott.ssa Stefania Vallone, Presidente LuCE-Lung Cancer Europe -. L’introduzione di un sempre maggiore numero di farmaci immuno-oncologici sta modificando radicalmente la pratica clinica. I pazienti avranno in futuro sempre più bisogno di un’assistenza specifica e qualificata. Al tempo stesso si rende necessario un aggiornamento delle conoscenze dell’oncologo. Il nuovo progetto vuole agevolare il lavoro dei vari specialisti e fornire strumenti utili allo scambio di informazioni e di esperienze con i colleghi”.

Semplicemente IO è una campagna che si occupa a 360 gradi dei pazienti e vedrà alcune attività specifiche sull’alimentazione, un aspetto sempre più importante della loro vita. E’ prevista la collaborazione con il food mentor e divulgatore scientifico Marco Bianchi. “E’ un piacere poter dare il mio contributo ad un progetto così importante e innovativo – sottolinea Marco Bianchi -. Attraverso video e i principali social media cercheremo di aiutare malati e caregiver attraverso speciali ricette e “pillole di salute”. Se vogliamo sconfiggere il cancro è fondamentale pure consumare una dieta adeguata durante e dopo le terapie oncologiche. Tuttavia risulta ancora malnutrito circa un terzo dei pazienti oncologici italiani. Anche a tavola possiamo contrastare l’insorgenza di diverse forme di cancro. Distribuiremo materiali, redatti in collaborazione con clinici e nutrizionisti, con l’obiettivo di favorire la prevenzione oncologica con un’alimentazione sana ed equilibrata”.

“La nostra azienda ha fortemente voluto quest’iniziativa e ringraziamo WALCE e Marco Bianchi per il prezioso sostegno – conclude la dott.ssa Constanza Oliveros Celis, Head of Medical Affairs Oncology presso AstraZeneca -. Da sempre siamo impegnati, non solo nel mettere a punto terapie innovative, ma anche a ottimizzare la gestione delle patologie da parte di pazienti e personale sanitario. In nome di questo principio siamo orgogliosi di essere i primi in Italia ad offrire una serie di servizi estremamente qualificati per malati, caregiver e medici”.

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