La dott.ssa Micalizzi, medico estetico, spiega come ridurre il grasso ed intervenire anche su cellulite e lassità con nuove tecnologie e la psicologa Ganzetti analizza il rapporto con il cibo nei periodi di festa ed il giusto atteggiamento per rimettersi in forma
L’azione combinata di ghiaccio e microonde per eliminare il grasso in eccesso, tonificare i tessuti e ritrovare la forma persa durante le festività. È questa l’ultima novità del panorama estetico internazionale, portata da Onda Coolwaves™, tecnologia Made in Italy, che si basa sull’utilizzo di speciali microonde (le Coolwaves™) per trattare selettivamente e contemporaneamente tre inestetismi diversi: cellulite, adiposità localizzate e rilassamento cutaneo. Per ottenere risultati ancora più sorprendenti in modo sinergico è possibile combinare l’efficacia di Onda Coolwaves™ con il trattamento CoolTech, che è molto efficace sul grasso, ed in particolare su quello “plicabile” ossia per quelle situazioni severe in cui l’accumulo adiposo è “morbido”. In questo caso il grasso può essere aspirato tramite un manipolo che crea un vuoto e successivamente un congelamento dell’area trattata, con conseguente cristallizzazione degli adipociti, che vengono espulsi per vie linfatiche provocando una perdita di volume (e non di peso).
“Frequentemente nello stesso individuo sono presenti diversi inestetismi quali adiposità, cellulite e lassità. L’azione combinata di Onda CoolwavesTM e CoolTech permette la risoluzione contemporanea di tutti questi inestetismi, –dichiara la Dottoressa Anna Micalizzi, specialista in Medicina Estetica e Nutrizionista. “La tecnologia di CoolTech agisce tramite un’azione di crioadipolisi che, con il raffreddamento, determina una cristallizzazione delle cellule adipose ed una riduzione del grasso del 20-25%. La metodica Onda CoolwavesTM agisce utilizzando speciali microonde su cellulite, piccole adiposità “compatte” e lassità cutanea. A volte, dopo la crioadipolisi, soprattutto nella zona addominale, il tessuto, per riduzione del grasso, può presentare anche una riduzione dell’elasticità. In questo caso l’utilizzo successivo, dopo un periodo di 60-80 giorni dalla crioadipolisi, della tecnica a microonde conferisce tono ed elasticità alla pelle migliorando in maniera significativa la silhouette. Nel caso di stadio avanzato della cellulite e con la presenza di adiposità, l’utilizzo iniziale di Onda CoolwavesTM permetterà una visibile riduzione della “pelle a buccia d’arancia” e l’ammorbidimento del tessuto, rendendo possibile l’utilizzo successivo di CoolTech per l’ottimizzazione del risultato finale. Nell’ambito di un programma di rimodellamento corporeo viene effettuata un’attenta analisi e anamnesi del paziente, dove verrà valutato, oltre al tipo e al grado dell’inestetismo, lo stato di salute, lo stato nutrizionale e lo stile di vita, fattori indispensabili per il raggiungimento del migliore risultato.” ha concluso la Dottoressa Micalizzi.
L’anno è appena iniziato e subito dopo le feste arriva il momento per preparare fisico, mente e spirito alla bella stagione. La ricerca di soluzioni efficaci, con risultati duraturi nel tempo, è diventata oggi una vera e propria necessità, tanto che in molti fanno ricorso alle moderne tecnologie per ottenere risultati soddisfacenti e in tempi brevi. “Quando si entra in un periodo di festività, si attiva un meccanismo che ci porta a trasgredire, che potremmo riassumere con l’espressione “semel in anno licet insanire”, ovvero una volta all’anno è lecito impazzire – commenta la dott.ssa Roberta Ganzetti, psicologa e psicoterapeuta a Firenze. – La relazione che c’è tra il cibo e le persone è molto cambiata nel tempo. Il cibo, da bisogno alimentare, diviene oggi più un “piacere” funzionale alla condivisione ed alla comunicazione, ed è uno degli ingredienti di base del senso di appartenenza. Prolungare la regola della trasgressione per un periodo troppo lungo rischia di renderla un’abitudine che, poi, sarà difficile da eliminare per tornare ad uno stile di vita regolare. È in questi casi che si rischia di entrare più facilmente in uno stato di insoddisfazione per il proprio aspetto e di tristezza, spesso legata al senso di vuoto che segue la fine dei festeggiamenti”.
Secondo una ricerca Ipsos sull’attività fisica degli italiani, il 51% dei chili in più che si depositano su cosce e fianchi, quando fa freddo, si accumulano proprio durante le festività. Se a questo si aggiunge che siamo prevalentemente un popolo poco incline all’attività sportiva (secondo i dati il 51% degli italiani non pratica alcuno sport), ecco che allora quelle fette di panettone di troppo, rischiano di presentarci un conto davvero salato, nei mesi successivi. Tornando ai dati sull’attività sportiva, la percentuale massima di chi non pratica alcuna attività si trova tra chi ha la licenza media o un titolo inferiore (61%, rispetto alla media del 51%), mentre tra coloro che fanno movimento il 23% riesce ad avere una periodicità di sessioni sportive superiore a 3 volte alla settimana, il restante 26% si ferma a 2/3 volte. Tra le attività più praticate, infine, troviamo la palestra (36%), la corsa (27%), il calcio (25%) e il nuoto (14%). “L’attività fisica e la dieta sono sicuramente le strade giuste, accompagnate da un atteggiamento mentale libero dalla confusione – conclude la dott.ssa Ganzetti. – Il progetto di benessere va pensato nel medio/lungo termine e deve essere su misura, meglio se studiato da una equipe multidisciplinare che rispetti le diverse esigenze delle persone. All’interno di questo nuovo modo di prendersi cura del benessere psico-fisico delle persone è possibile rivolgersi anche alla tecnologia, che oggi ci offre un grande aiuto. Resta fondamentale il ruolo del medico, che potrà illustrare al paziente la miglior strada da percorrere per rimettersi in forma e, nel caso dei trattamenti, la tecnologia utilizzata (o la combinazione/sinergia di più tecnologie) e le varie fasi della metodica, evidenziando le aspettative e i risultati raggiungibili”.