Il Ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio in Cina ha siglato due accordi che permetteranno l’esportazione di nocciole ed erba medica. Firmato anche il nuovo protocollo sugli agrumi
Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Sen. Gian Marco Centinaio, in visita a Pechino, ha firmato oggi, all’Agenzia delle Dogane, due accordi che permetteranno l’esportazione di nocciole ed erba medica. Ha siglato anche il nuovo protocollo sugli agrumi. In occasione dell’incontro, le Autorità cinesi hanno confermato che, nelle more della firma, l’intesa su export agrumi per via aerea è già provvisoriamente applicabile e i nostri produttori possono cominciare a esportare.
“La firma di questi accordi rappresenta un passo in avanti importante per la nostra agricoltura che può approcciare oggi un mercato dalle grandi potenzialità per le nostre esportazioni come quello cinese. Nel quadro dei nostri rapporti con la Cina, il settore agroalimentare ha un’importanza crescente. Inoltre, abbiamo sollecitato la controparte a concludere presto l’intesa sul riso da risotto nonché quella sulle carni crude negoziata dal Ministero della salute. Infine, ci siamo impegnati a far progredire la nuova trattativa sulle pere. Proseguiamo su questa strada, sostenendo in maniera forte e concreta i nostri produttori” ha dichiarato il Ministro Centinaio.
Nel corso della visita, il Ministro Centinaio ha incontrato Zhang Xu, Vice Ministro della Cultura e del Turismo, per rafforzare la cooperazione a livello istituzionale, anche alla luce dell’estensione delle competenze del MIPAAFT, che porterà a integrare nel turismo anche la valorizzazione dell’enogastronomia e dei territori rurali.
“Con l’Ambasciata cinese in Italia e con la Fondazione Italia Cina lavoriamo per favorire un approccio maggiormente chinese friendly ai turisti cinesi in arrivo in Italia, anche attraverso l’attivazione di meccanismi di accoglienza e assistenza ad hoc. Il 2018 è stato l’anno del turismo UE-Cina e tanto è stato fatto, ma tanto si può ancora fare per incrementare gli scambi con il nostro paese.” ha concluso Centinaio.