La Polizia di Stato ha bloccato a Rieti il presunto autore dell’omicidio di un giovane nigeriano avvenuto lo scorso 19 gennaio all’interno delle palazzine occupate dell’ex Moi a Torino
Fermato a Rieti dalla Squadra mobile di Torino e dagli uomini della questura reatina, il presunto autore dell’omicidio avvenuto lo scorso 19 gennaio all’interno delle palazzine occupate dell’ex Moi, di Torino.
La vittima, un giovane nigeriano, è stato ritrovato disteso su un letto, con il cranio fracassato da un colpo inferto con un bilanciere da palestra.
Indagando sulla vittima, gli investigatori hanno scoperto che lo stesso recentemente era stato vittima di un investimento da parte di ignoti a bordo di una Lancia Y bianca, nei pressi delle palazzine in cui viveva.
Attraverso le intercettazioni telefoniche e i riscontri balistici gli investigatori sono risaliti all’autore dell’omicidio: un connazionale della vittima domiciliato anch’egli nelle palazzine occupate.
Durante le indagini i poliziotti hanno scoperto che l’uomo fermato, è responsabile anche dell’investimento della vittima e del tentato omicidio di un altro connazionale, avvenuto il giorno stesso dell’omicidio.
Quest’ultimo è ricoverato in prognosi riservata per i colpi di accetta ricevuti sulla testa che gli hanno provocato gravi lesioni.
L’auto usata per l’investimento, che presenta il parabrezza sfondato, è stata individuata e sequestrata per ulteriori accertamenti.