Inizia con Coldiretti il giro di incontri con le associazioni voluto dal nuovo vertice ICE: sul tavolo la crescita del commercio estero del made in Italy agroalimentare
Con il Made in Italy a tavola che nel 2018 ha fatto segnare il record storico delle esportazioni salite a 42 miliardi di euro occorre attuare politiche di internazionalizzazione capaci di garantire una piena tutela ai veri prodotti italiani. E’ il tema al centro dell’incontro a Roma tra il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il nuovo Presidente dell’ICE Carlo Ferro, accompagnati dai rispettivi Direttori Generali Vincenzo Gesmundo e Roberto Luongo.
È stato il primo incontro del vertice dell’ICE appena entrato in carica, nell’ambito di un giro di consultazioni che coinvolgerà nelle prossime settimane tutte le maggiori associazioni di categoria. Le vendite all’estero – sottolinea la Coldiretti – sono diventate una componente determinante del fatturato agroalimentare ed in alcuni settori come il vino rappresentano di gran lunga la voce principale.
Quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentari – precisa la Coldiretti – interessano i Paesi dell’Unione Europea dove il principale partner è la Germania mentre fuori dai confini comunitari sono gli Stati Uniti il mercato di riferimento dell’italian food. Risultati lusinghieri ma migliorabili con un rafforzamento della collaborazione tra ICE e Coldiretti per la promozione della filiera agroalimentare con azioni mirate, definite nel corso dell’incontro. Una necessità per soddisfare la domanda crescente di Made in Italy a tavola in una situazione in cui nel mondo sono venduti prodotti falsi che evocano il nostro Paese per 100 miliardi.