Risorse umane: Fondazione Poliambulanza è tra le migliori


Fondazione Poliambulanza ha ottenuto la Top Employers 2019, la certificazione rilasciata dal Top Employers Institute, che valuta le realtà aziendali di 118 Paesi al mondo e riconosce le migliori per le Risorse Umane

Fondazione Poliambulanza ha ottenuto la Top Employers 2019, la certificazione rilasciata dal Top Employers Institute, che valuta le realtà aziendali di 118 Paesi al mondo e riconosce le migliori per le Risorse Umane

Garantire le migliori condizioni di lavoro per i propri dipendenti, investire nella formazione e nello sviluppo del personale, realizzare un’adeguata pianificazione della forza lavoro e assicurare un’ottimale gestione della performance.

Sono questi solo alcuni dei punti chiave che hanno consentito a Fondazione Poliambulanza di ottenere la Top Employers 2019, la certificazione rilasciata dal Top Employers Institute, che valuta le realtà aziendali di 118 Paesi al mondo e riconosce le migliori per le Risorse Umane. Per l’anno 2019, 102 sono le aziende che sono state premiate in Italia ed oltre 1.500 nell’intero globo.

“Accogliamo con orgoglio questo riconoscimento – esordisce Daniela Conti, Direttore Risorse Umane di Fondazione Poliambulanza -, che mette in luce come Poliambulanza eccella non solo per la qualità delle cure offerte ma anche per le misure volte alla crescita e alla tutela del benessere dei suoi dipendenti. L’attenzione improntata al lavoratore come persona è un aspetto imprescindibile che da sempre guida il nostro operato. Un valore identitario che ci connota e che ci pone in continuità con la mission dei nostri Padri fondatori”.

È proprio l’interesse per la persona e per la sua vita non solo lavorativa ma globale che ha consentito a Poliambulanza di raggiungere livelli al di sopra degli standard nelle politiche di work life balance, riconosciuti anche dalla Regione Lombardia, già nel 2011, con il Premio Famiglia Lavoro.

Tra le iniziative volte alla conciliazione della vita lavorativa con le esigenze familiari si inseriscono: la concessione dell’orario di lavoro part-time al 19% dell’organico, un temporaneo trasferimento di reparto in caso di assistenza a familiari gravemente malati, il conferimento di un periodo di aspettativa per far fronte ad esigenze familiari connesse alla necessità di accudire figli e parenti in precarie condizioni di salute o per partecipare ad iniziative umanitarie.

Non mancano poi iniziative per i più piccoli: durante tutto il periodo delle vacanze scolastiche un campo estivo viene offerto ai collaboratori ad un costo moderato.
I dipendenti di Poliambulanza, inoltre, godono di numerose agevolazioni economiche che vanno dall’erogazione di borse di studio a facilitazioni nell’acquisto dei libri di testo. In più le convenzioni stipulate con circa 70 esercizi commerciali garantiscono acquisti e servizi più vantaggiosi rispetto al resto della collettività.

Tra gli altri aspetti di eccellenza che connotano l’attività dell’ospedale lombardo spicca l’attenzione per lo sviluppo professionale del personale medico e non. Agli infermieri, ai tecnici sanitari ed al personale amministrativo sono indirizzati percorsi di sviluppo finalizzati all’acquisizione e aggiornamento di competenze cliniche o gestionali, nonché agevolazioni per la partecipazione ai Corsi di Perfezionamento ed ai Master gestiti internamente nell’ambito del Corso di Laurea in Infermieristica.

Per il personale medico, invece, sono previsti accanto a percorsi verticali, che mirano all’integrazione di competenze cliniche e gestionali, percorsi orizzontali volti alla trasmissione di competenze specifiche in un certo ambito clinico e che possono sfociare, solo in presenza dei requisiti richiesti, in incarichi di carattere clinico.

Poliambulanza, inoltre, dà un importante contributo anche nella formazione di medici specializzandi. Da diversi anni, infatti, finanzia, direttamente o con il supporto di altri sponsor privati, l’istituzione di posti aggiuntivi presso le Scuole di Specialità delle Facoltà di Medicina delle Università con le quali sono state stabilite specifiche convenzioni e, in questo modo, consente ai medici di svolgere in sede una parte del percorso di specializzazione.

L’ospedale bresciano si inserisce inoltre a pieno titolo nelle iniziative volte a tutelare la buona salute. Dal 2014 viene attuata “SANOPOLI”, per la promozione degli stili di vita sani e della prevenzione. Si compone di 5 percorsi: Trattoria del benessere, per promuovere uno stile alimentare sano, Via dAl Fumo! per la cessazione dell’abitudine al fumo di tabacco, Corso Mennea, per promuovere uno stile di vita attivo, Largo Yoga, per favorire il benessere fisico e mentale e Parco della prevenzione, per la prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative.

“L’azione dell’Istituto ospedaliero non si ferma a quanto finora portato avanti – chiarisce la dottoressa Daniela Conti -, ma ci stiamo preparando ad affrontare un’importante e decisiva sfida che caratterizzerà il prossimo quinquennio: quella di un forte ricambio generazionale all’interno della nostra società. La sostituzione di un primario o di qualunque figura medica non è un’operazione semplice; la presenza di doti professionali e personali, di leadership e anche competenze di nicchia, rende il processo articolato che necessita di pianificazione. Per essere pronti a gestirlo ci appelliamo ad uno strumento di grande utilità, che aggiorniamo ogni anno: una mappatura di tutte le competenze del personale medico all’interno della nostra struttura. Sulla base della fotografia a 360 gradi che otteniamo, possiamo verificare se già internamente disponiamo delle risorse utili o si profilerà l’esigenza di un’assunzione dall’esterno”.

Poliambulanza come le altre aziende certificate dal Top Employers Institute ha superato un processo di esame, che prevede una survey, in cui vengono sondate tutte le politiche attuate dalle risorse umane all’interno dell’azienda e a cui segue un processo di validazione. Solo se le attività afferenti alle varie aree di indagine superano determinati standard e si configurano come best pratices, l’azienda viene ritenuta idonea per la certificazione. Qualora la realtà aziendale abbia già ottenuto la Top Employers, per confermarsi meritevole di certificazione deve dimostrare non solo il mantenimento degli standard già raggiunti in passato, ma anche un miglioramento del livello delle prestazioni.

Non è però solo la Top Employers ad attestare l’alto livello delle Risorse Umane di Fondazione Poliambulanza: nell’ambito di un’ultima indagine volta ad analizzare il clima aziendale, alla domanda “consiglieresti ad un amico di lavorare in Fondazione Poliambulanza” l’86% dei dipendenti ha risposto affermativamente.

“Auspichiamo che tale risultato possa essere confermato dalle prossime indagini e lavoreremo affinché la qualità della vita dei nostri collaboratori possa essere sempre più soddisfacente” – conclude Daniela Conti.