Nominati i 30 membri non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità. Il ministro della Salute Giulia Grillo: “Orgogliosa della scelta: rappresentano il meglio dell’Italia”
Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato oggi il decreto di nomina dei 30 membri non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità.
“La squadra è finalmente pronta e sono molto orgogliosa e felice di presentarla a tutti. Abbiamo scelto il top assoluto per esclusivi meriti scientifici e in trasparenza. Il merito dev’essere finalmente la bussola che orienta le nomine in questo Paese” afferma il ministro della Salute.
Analogamente a quanto avvenuto per la nomina del direttore generale dell’AIFA selezionato con una procedura internazionale in blind, la scelta dei componenti del Css si è giocata sui titoli e sulle competenze.
“La selezione, laboriosa e meticolosa, ha privilegiato personalità di chiara fama, inseriti tra i “Top Italian Scientists” con alta reputazione internazionale sulla base dei contributi scientifici pubblicati, del numero di citazioni e dell’impatto che questi lavori hanno avuto nel progresso clinico-scientifico mondiale – dichiara il ministro. – Orientamento politico, religioso, derive personali non rientrano in questi sistemi di valutazione”.
Dopo l’insediamento dei 30 membri, il Consiglio superiore di sanità deciderà il nuovo presidente che sarà, specifica il ministro: “Un nome condiviso, di prestigio e che interpreterà pienamente l’alto mandato scientifico del Consiglio”.
Il ministero della Salute ha molti progetti in corso d’opera e molte sfide da affrontare con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare pienamente la ricerca scientifica del nostro Paese e il Css giocherà un ruolo attivo nella consulenza per le decisioni strategiche.
“Sono stati reclutati scienziati italiani di fama mondiale nell’ambito delle neuroscienze, dei trapianti di cellule staminali, dello studio di malattie rare. Esperti di scienze omiche (in particolare genomica e proteomica) immunologi e virologi, tra i quali un membro della Commissione Nobel. Ben 4 di loro sono italiani che hanno lasciato il nostro Paese per vari motivi e lavorano oramai da molti anni in importanti istituzioni internazionali con funzioni dirigenziali apicali” continua Grillo.
“Nessuno meglio di loro potrà dare un contributo sostanziale nel rilanciare la ricerca competitiva dell’Italia nello scenario internazionale, suggerire le tecnologie diagnostico-terapeutiche necessarie su cui investire, proporre modelli di organizzazione, suggerire linee di ricerca traslazionale con ricadute certe sul Ssn. Infine per gettare i semi necessari a ricostituire gruppi di ricerca competitivi capaci di formare i nostri giovani scienziati e attrarre i migliori dall’estero. Il futuro è nella valorizzazione della ricerca”, conclude il ministro della Salute.
Particolarmente importante in questo processo di selezione il ruolo del sottosegretario alla Salute con delega alla Ricerca, prof. Armando Bartolazzi: “È di fondamentale importanza modernizzare il SSN e le strutture sanitarie afferenti e portare una visione rinnovata. Per questo motivo nel nuovo Css ci saranno competenze in Computer Science e bioinformatica, accanto all’epidemiologia, l’Immunologia, l’Igiene, la prevenzione Oncologica e allo studio sulle malattie croniche non trasmissibili soprattutto legate all’invecchiamento della popolazione, unitamente ad esperti di rilevanza mondiale in ambito di farmaci innovativi e terapie cellulari (Car-T e cellule staminali) – spiega – Il ministro ha ritenuto poi necessario acquisire nell’ambito del Css, competenze specifiche in ambito giuridico ed economico”.
Tra le personalità selezionate figurano alcuni autorevoli scienziati già presenti nel precedente Consiglio ai quali il ministro ha rinnovato l’incarico.
Così puntualizza ancora il sottosegretario: “Purtroppo alcuni di questi, tra i quali il Prof. Alberto Mantovaniavevano da tempo rassegnato le dimissioni a causa dei numerosi impegni internazionali. Il contributo prezioso di questi scienziati ci è stato comunque assicurato anche se non in maniera continuativa nello spirito di una sana e proficua collaborazione. Un ringraziamento è dovuto al Prof. Silvio Garattini, decano del Css, che sarà ancora fortemente impegnato per questo ministero nel difficile tavolo della Governance Farmaceutica in stretta collaborazione con AIFA e al Prof. Edoardo Boncinelli per i preziosi consigli e per la disponibilità dimostrata” specifica Bartolazzi.
“Le nomine dei 30 membri non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità sono di altissimo profilo, è stato fatto un ottimo lavoro. A tutti voglio fare i miei migliori auguri perché siano valore aggiunto per il Servizio sanitario nazionale e baluardo a difesa dei principi fondamentali, primo tra tutti l’universalismo”.
Così ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Luca Coletto, dopo che oggi il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato il decreto di nomina dei 30 membri non di diritto del Css.
Di seguito l’elenco dei 30 nuovi membri non di diritto del Consiglio superiore di sanità.
Prof. Sergio ABRIGNANI | Ordinario di Patologia Generale – Università di Milano |
Prof. Adriano AGUZZI | Direttore dell’Istituto di Neuropatologia di Zurigo |
Prof. Mario BARBAGALLO | Ordinario di Geriatria – Università di Palermo |
Prof. Mario Alberto BATTAGLIA | Ordinario di Igiene e Salute Pubblica – Università di Siena |
Prof. Luca BENCI | Docente di diritto sanitario – Università di Firenze |
Prof. Renato BERNARDINI | Ordinario di Farmacologia – Università di Catania |
Prof. Giuseppe CAMPANILE | Ordinario di Scienze e Tecnologie Animali – Università “Federico II” di Napoli |
Prof. Claudio COBELLI | Ordinario di Bioingegneria – Università di Padova |
Prof. Giulio COSSU | Ordinario di Medicina Rigenerativa – Università di Manchester |
Prof. Giuseppe CURIGLIANO | Prof. Ass. di Oncologia Medica – Università di Milano |
Prof. Bruno DALLAPICCOLA | Direttore Scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù |
Prof. Domenico DE LEO | Prof. Ordinario di Medicina Legale – Università di Verona |
Prof.ssa Paola DI GIULIO | Prof. Ass. di Scienze Infermieristiche – Università di Torino |
Prof. Marco FERRARI | Ordinario di Malattie Odontostomatologiche – Università di Siena |
Prof. Carlo FORESTA | Ordinario di Endocrinologia – Università di Padova |
Prof.ssa Silvia GIORDANO | Ordinario di Istologia – Università di Torino |
Prof. Andrea GIUSTINA | Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo – Università S. Raffaele di Milano |
Prof. Andrea LAGHI | Prof. Ordinario di Radiologia – Università La Sapienza di Roma |
Prof. Franco LOCATELLI | Direttore Dip. di Onco – Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù |
Prof. Francesco LONGO | Prof. Ass. Dip. Analisi Politiche e Management Pubblico – Università Bocconi di Milano |
Prof. Vito MARTELLA | Prof. Ordinario di Malattie Infettive degli animali domestici – Università di Bari |
Prof.ssa Maria G. MASUCCI | Prof.ssa Ord. di Virologia – Karolinska Institute di Stoccolma – Membro Commissione Nobel |
Prof. Marco MONTORSI | Rettore dell’Università HUMANITAS |
Prof. Paolo PEDERZOLI | Prof. Ordinario di Chirurgia Generale – Università di Padova |
Prof. Giuseppe REMUZZI | Direttore dell’Irccs “Mario Negri” di Milano |
Prof. Camillo RICORDI | Prof. di Chirurgia e Medicina dei Trapianti cellulari – Università di Miami (USA) |
Prof. Massimo RUGGE | Prof. Ordinario di Anatomia Patologica ed Oncologia – Università di Padova |
Prof. Giovanni SCAMBIA | Direttore Scientifico Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs Univ. Cattolica |
Prof. Fabrizio STARACE | Direttore Dip. Salute Mentale e Dipendenze Patologiche – AUSL di Modena |
Prof. Paolo VINEIS | Prof. Ordinario di Epidemiologia – Imperial College di Londra |