Il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini interviene sulla proposta di legge che mira a riservare una quota obbligatoria pari al 30% di musica italiana all’interno di programmi radiofonici nazionali: “Ottima idea per valorizzare il nostro patrimonio creativo”
“Il repertorio musicale va considerato come un patrimonio nazionale. Il settore musicale in Italia rappresenta un importante volano economico per il nostro Paese ed è una significativa fonte di occupazione, soprattutto giovanile. E’ perciò fondamentale favorire la crescita, lo sviluppo e il rafforzamento della nostra identità musicale. A questo scopo è quanto mai opportuna la proposta di legge dell’onorevole Alessandro Morelli che mira a riservare una quota obbligatoria pari al 30% di musica italiana all’interno di programmi radiofonici nazionali, con una percentuale del 10% destinato alla promozione dei giovani talenti”.
A dichiararlo è il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini, che ha aggiunto: “Valorizzare il nostro patrimonio creativo è peraltro una funzione fondamentale che l’Unesco sollecita da anni a tutti gli Stati del mondo, nell’ambito della salvaguardia delle diversità culturali”.
“In SIAE, inoltre, è crescente il numero degli iscritti in giovanissima età e questo fermento di idee non può andare perduto. E’ importantissimo tenere alto il livello di diffusione delle loro creazioni artistiche” ha concluso il Direttore Generale SIAE.