IoBee, il progetto europeo per il miglioramento della salute delle api, si presenta in Italia all’Apimell, la fiera internazionale dell’apicoltura
L’ “Internet delle api” – IoBee -, progetto internazionale finanziato dall’Unione europea per migliorare la salute delle api, riprende il proprio tour in Europa a partire dall’Italia.
Presentare gli obiettivi e i passi avanti compiuti dal progetto, nell’ambito di Apimell uno dei più grandi eventi di apicoltura in Italia, è preziosa occasione per IoBee per intraprendere scambi diretti di opinione con i propri referenti finali.
E’ occasione ottimale per meglio poter sollecitare e considerare le opinioni degli apicoltori italiani e degli altri operatori interessati, sulle tecnologie applicate nel settore, nonché sulle priorità perseguite per migliorare la salute delle api.
Il progetto ha come obiettivo principale mettere a disposizione nuove soluzioni per migliorare il monitoraggio delle api e del loro ambiente in Italia e nel resto d’Europa. IoBee ha, infatti, addirittura già avviato prove di campo in Calabria dei propri sistemi di monitoraggio.
IoBee parteciperà ad Apimell, la fiera internazionale di prodotti e attrezzature apistici, il 1° marzo 2019 a Piacenza, in Italia, in collaborazione sia con gli organizzatori della fiera e sia con l’Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani (UNAAPI), per rivolgersi direttamente agli operatori interessati, agli apicoltori, ai costruttori di attrezzature del settore, ai responsabili delle decisioni nell’ambito delle associazioni e a tutti coloro interessati al progresso della tecnologia applicata all’apicoltura.
IoBee si propone di conseguire progressi senza precedenti al fine di migliorare la salute delle api. Avvalendosi di “Internet delle cose” (IoT), gli apicoltori potranno monitorare le proprie colonie grazie a informazioni utili e tempestive. Inoltre, applicando i nuovi sviluppi tecnologici, IoBee sta rendendo possibile la creazione della prima rete europea dedicata alla gestione onnicomprensiva della salute degli alveari.
L’Italia è uno dei primi paesi selezionati non solo per sviluppare le prove sul campo, ma anche per raccogliere informazioni preziose, con lo scopo di raggiungere una protezione migliore delle api e di contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente in cui esse vivono.
IoBee è focalizzato su due aspetti principali. Il primo è determinare la salute delle api e le condizioni generali delle colonie. Ogni alveare dotato di un sistema di monitoraggio entra a far parte della piattaforma online di IoBee, creando così una rete di monitoraggio efficiente. Un progresso di questo tipo non solo consentirà di risparmiare tempo e denaro per la forza lavoro apistica, ma potrà contribuire a ridurre anche i fattori di stress che derivano dai controlli manuali con visite agli alveari.
Il secondo punto consiste nel creare un archivio dettagliato d’informazioni pratiche, tra le quali la mappatura e la modellazione satellitari, per avvertire gli apicoltori delle minacce incombenti sui loro alveari.
IoBee stabilisce nuovi processi attraverso servizi basati sul cloud, proponendosi, così, come strumento essenziale per trasformare i dati grezzi in informazioni preziose per apicoltori, associazioni, ricercatori e autorità. Il progetto sta fornendo gli strumenti necessari per ampliare le capacità di ascolto su quello che le api hanno da dire.
L’arrivo di IoBee in Italia segna l’inizio di una nuova fase nel progetto e rappresenta la prova d’impegno a offrire una soluzione a misura delle esigenze di ogni apicoltore.
L’organizzazione dei seminari e l’inizio delle prove sul campo in Italia rappresentano una pietra miliare nell’evoluzione del progetto, alla ricerca di un miglioramento della salute delle api in tutta l’Europa.