Operazione “Pusher 3” della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga nel Parco della Montagnola a Bologna: in manette dall’inizio delle indagini 15 persone, altre 30 quelle denunciate
Con l’operazione “Pusher 3” la Squadra mobile di Bologna ha concluso un’attività d’indagine iniziata nel maggio 2018 contro lo spaccio nel Parco della Montagnola. Sei persone sono state arrestate nel corso dell’ultima operazione mentre sono in corso ulteriori ricerche per il rintraccio di altre quattro.
Dall’inizio delle indagini, fa sapere la Polizia di Stato sul suo sito ufficiale, sono state arrestate complessivamente 15 persone, 30 sono state denunciate e a 50, 10 delle quali minorenni, sono state contestate sanzioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti.
I reati contestati riguardano tutti lo spaccio di droghe leggere, soprattutto marijuana e hashish con l’aggravante della cessione ad alcuni minorenni.
Attraverso video e foto i poliziotti hanno documentato tutta l’attività di spaccio nell’area pubblica, confermata anche dalle testimonianze di persone fermate e controllate dopo l’acquisto di droga. In particolare lo spaccio avveniva maggiormente nella zona vicino ai bagni pubblici, sulla la terrazza sovrastante la scalinata dell’Hotel “I Portici” e nei pressi della rampa di accesso del terminal dell’autostazione bolognese. Gli spacciatori arrivavano nel parco in tarda mattinata anche da altre città. La droga veniva nascosta in anfratti e consegnata una volta conclusa la trattativa.