Terminato il restauro di una porzione di 1.200 mq della facciata Nord della Cattedrale di Firenze. Il precedente restauro fu realizzato negli anni Cinquanta del Novecento
E’ terminato il restauro, iniziato nell’aprile 2018, di una porzione di 1.200 mq della facciata nord del Duomo di Firenze. Occorrerà ancora una settimana per finire lo smontaggio del cantiere che copriva la parete marmorea restaurata. L’ultimo restauro effettuato su questa parte della Cattedrale, ad eccezione della celebre Porta della Mandorla che è stata restaurata tra il 2002 e il 2012, risale agli anni Cinquanta del Novecento. La facciata Nord della Cattedrale di Firenze è parte della costruzione originale dell’edificio costruito a partire dal 1296, sotto la direzione di Arnolfo di Cambio.
Prima dell’intervento odierno la facciata si presentava strutturalmente sana nel suo complesso, ma fortemente degradata negli elementi marmorei e ricoperta da uno strato scuro e di spessore variabile causato dai depositi atmosferici. I fenomeni di degrado che interessavano la porzione di parete Nord della Cattedrale sono quelli tipici del contesto urbano in cui sono collocati i monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore e delle caratteristiche dei materiali: formazioni di croste nere, depositi superficiali, dilavamento da acqua piovana e sostanze inquinanti e corrosive con la conseguente mutazione della superficie originale fino alla perdita di intere porzioni di modellato, fratture, microfratture e alterazione biologica sia fungina che batterica.
L’intervento di restauro, eseguito dalla ditta Leonardo srl su commissione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, ha previsto operazioni di preconsolidamento, pulitura, consolidamento, rimozione di stuccature non più idonee e rifacimento di nuove stuccature. Le operazioni di pulitura, definite con accurate prove necessarie anche per determinare il tempo di contatto con la superficie marmorea, hanno visto l’alternarsi di varie metodologie per ogni tipologia di degrado presente al fine di riportare i marmi ai loro colori originali nel rispetto della patina storica. Per la parte restante della facciata nord, tra cui la Porta dei Cornacchini, i lavori di restauro riprenderanno nel 2020.
Il restauro della parete nord della Cattedrale è parte del programma di manutenzione dei monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore che prevede anche la pulitura e il restauro di tutte le facciate marmoree esterne per un totale di 40 mila metri quadrati di superficie. Attualmente sono in corso vari interventi sia all’interno che all’esterno dei monumenti, tra cui il restauro delle pareti interne del Battistero, la cui fine è prevista nel 2020, dopo che nell’ottobre del 2016 è terminato quello delle otto facciate esterne, delle falde di copertura e della lanterna.